E fine agosto e guardo il cielo Una goccia d'acqua cade da quel velo nero Il vento che tira aria buona, aria nuova Che di scirocco portano via tutta la gioia Come le mie emozioni contrastanti Attorcigliate tra di loro con diversi strati Che Attratti si distruggono Come foglie verdi in quei raggi ormai distanti Sulle tue guancie rosa quell'avvertenza Avvertirmi se stai cadendo, ho già la corda stesa E nelle mie iridi intravedi la più totale assenza Preferisco esser un ologramma in questa grande trasparenza Traspirando dai miei polmoni come foglie al mattino Tossine di malumore con spicchi del tuo sorriso Che a vedere come sta andando sembriamo sorte del destino Ma nelle mani di dio siamo solo bimbi che fissan la pioggia dal finestrino.