e se mi taglio, "non fare il mio nome" e se non mangio, "non fare il mio nome" e se mi ammazzo, "non fare il mio nome" ogni mio pianto, l'importante il tuo nome, e fai bene, sticazzi del sangue che cola di quanto è stretto il nodo alla gola, di quanto sale dentro quella voglia del tuo nome piu importante della bolgia l'ho sempre detto d'essere una merda della tua bellezza non esserne all'altezza non avere onere e nemmeno onore dalla mia lacrima di recitare il tuo nome e chi se ne frega se tutto questo è losco non fa una piega la terza notte nel bosco a cercare risposte, che non saprò mai ad aspettare, cio che non mi dirai mi condannerai dentro questa macchina e mi ascolterai, la voce piangere di mattina continua la partita e mi rendi ferito sono un tratto di matita, cio che merito essere un fallito scaraventato come sputo preso a calci e scansato come sacco di rifiuto sono una merda, che non merita risposte merito un weekend, da solo a pregare la morte merito di piangere ore senza fare il tuo nome merito di tagliarmi come disse il tuo amico che se lo dice lui, ha ragione ad ogni costo lasciami tagliare valgo quanto un lombrico grazie __________ sono il mostro nell'auto in mezzo al bosco aspetterò la soluzione, a costo di morire donare a te la vita, come lieto fine non faccio il tuo nome,ora puoi gioire devo mangiare?, quando di scelte potrò vivere ora che hai sentito pure i miei pianti potevi farmi star bene, m'hai negato quegli attimi e ti capisco, la tua bellezza è per pochi la vita cara, io dentro una bara per pagarne i costi di una persona tanto bella quanto rara di un angelo sceso, a cui traccerò la strada anticipando e liberandoti il percorso eliminandoti ogni nemico ogni ostacolo e se oggi poi ci muoio, ti salverò rendendomi il tuo oracolo