' Sono un debole e lo sanno tutti quanti, ' Non amo niente e raccolgo pure gli scarti Sono triste se ripenso a quei due anni Non sono stato abbastanza da meritarli Ho tanta merda nel cervello che non so capire quando perdo un mio vecchio fratello La vita insegnerebbe tanto, se non stessi con la testa altrove cazzeggiando come fa un bambino a scuola quand'è stanco ' Magari è tutto il mondo che mi dice basta ' Ci riproveremo un'altra volta, passa - Così ti finisco di ammazzare E fai ritorno nell'iperuranio a testa bassa Abbasso le persiane e ascolto al buio dalla cassa voglio restare in casa a fare niente e per mangiare basta pasta Non esco più là fuori - mi mancano i colori Ma il sigillo che ho sul dorso la mancanza la rimpiazza Col ricordo di quello che è stato per me Questo verme che permea la mia pelle ' Per le mie mille minchiate da 'finto ribelle senza palle sotto quelle stelle in spiaggia senza le coperte - Le mie cazzate le ha inventate un genio perso dentro la mia mente, lo capisco solo quando mente Faccio mente locale, 'ma se non capisco tu mi trovi qui a rimare in "-are" in riva al mare ' E_perdo_tùtto_ogni_vòlta_che_pénso ' A quantò_potrebb'éssere_béllo Se io fossi un amico davvero, ' un uomo sincero o un perfetto fratello Rimango in silenzio... _* .BART. *_ 'Osservò la mano mentre sfugge all'orizzonte 'In lontananza è mista al sole tra le fronde 'E come un angelo ti guardo mentre ascendi 'Non so se ha senso stare solo voglio stare solo con te Ma ci abbiamo provato cento volte 'L'errore è nel mio cuore ma non trovo le risposte 'Riprovo a scrivere, poi cambio posto, cambio mondo 'Lurido bastardo, non girarci attorno cadi e tocca il fondo 'Me ne rendo conto 'Sono il solitò minchione, voglio un tornaconto tornato vivo a stènto dall'occhio della tempesta Quel tornado mi ha cambiato perché mi ha tenuto testa _Cerco le conferme che non trovo in me- stesso che mi opprimo internamente mentalmente _sono da internare, forse fossi pazzo la smetterei di provare repulsione per tutte le più minuscole cellule del mio cuore 'Non sento più rumore, tipo camera anecoica 'stacco le cuffiette come se interrompo il coito 'abbasso la guardia, quale salto della quaglia? Salt-è-rò nel vuoto non appena nessuno guarda Mi lascio scivolare sullo stipite, Non mi reggono in piedi queste mie gambe rachitiche Rimetto i miei pensieri dentro al vaso che ho rubato, La speranza è sempre in fondo pure se non credo al Fato *Rimango in silenzio