Qualche sbaglio si l'ho fatto e no che non lo rifarei Se potessi però non lo cambierei  solamente Per il fatto che le conseguenze insegnano a me stesso- Come comportarmi per essere chi vorrei- Se potessi invece andare avanti nel futuro Odio gli spoiler ma sicuro questo vizio che mi tenta- Mi porterebbe avanti per vedere il lato oscuro E se al tremila non Ci siamo poi ammazzati già a vicenda- É brutta la faccenda ma so in pace con me stesso- Trito la fazienda sperando che faccia effetto Scrivo un testo e mi distendo faccio presto ho poco tempo Che se resto troppo fermo non riprendo ciò che ho perso- Arraffo dopo scappo senza chiudere la porta Me ne sbatto delle pare compare che te ne importa- Decidi cosa fare quindi adesso ascolta Prendimi la mano c'è ne andiamo e ritorniamo un altra volta Rit. Evadere dal carcere mentale che mi opprime Con il tempo ce l'ho fatta adesso scrivo queste rime- Su le mani rega se pensate pure voi non puoi capire questa musica se non c'hai amore per sta musica Puoi solo uccidere sta musica kaos Pongo gli obiettivi ma nascosti dagli sguardi Che non vengan giudicati ed alterati poi dagli altri Me li tengo per me stesso sto sudando e fa lo stesso- Tanto devo correre per gingere ai traguardi- Mi asciugo queste gocce per trovarmi negli istanti- Oppure me le lascio per confonderle coi pianti- Gara a chi più soffre detesto i partecipanti se vuoi essere contento qui non bastano i contanti- Se la vita esiste ma non è classificabile Alle forme ed i concetti - diventa interpretabile In un libro e le sue pagine molteplici finali Storie belle quante tragiche- fibra fragile di possibilità probabile racconti attorno a un fuoco Con linguaggio indecifrabile- codice melodico Metodico solubile al concetto personale Ma da solido è più fragile -se lo si vuole dimostrare Cerco il mio riscatto con parole scritte in rima- Detesto chi mi guarda e si crede sopra la cima Rit.