Altor il tuo pezzo, è grezzo,lezzo, puzza di fame. Tipo la tua mamma in postazione sulla tangenziale, Per fare venti euro, solamente bocca e figa,fa un pompino senza denti vengo in men che non si dica. Di plebiscito (NA) conosco la mia piazza, tu sei un gay chiamato in causa solo per una COMPARSA. Non avete flow,né sound, neanche un po' di metrica, la mia roba merita, voi vecchio effetto RETRICA. Quando poi ti smerdo ad agosto pure nevica, come G. d'alessio sei una Pippa stratosferica. Vedi tra me e te la differenza è proprio lecita tua mamma me lo succhia, per davvero mica, recita. Sono fiero stronzo di venire dalla fogna, tu sei scemo nel cervello credi ancora alla cicogna,come fece Annunzio adesso non hai più una costola, la regina della fogna è la tua mamma grande zoccola. Dici sei il mio sogno lirico, mi sa che sono stitico, ti cago dal mio culo esce solamente un liquido. Tu invece non sei cinico,più vomiti bulimico, ti faccio evaporare nell'ampolla come un chimico. Fai tanto il prepotente sulla base ti ho sfondato, tornatene a casa dal tuo amico preferito, tuo padre è un clandestino dal gommone qua è sbarcato, gli metto in culo un dito così dopo lui è condito. Se ti chiami altor, non sei altro che un fallito. Dicevi d'esser bravo m'alla fine t'ho sentito. Ma non sei nessuno solo un gran pacco assortito.