Il rap dalla voce nasale non metto filtri se rappo male solo uno sfogo virtuale inietto veleno al tuo cavo coassiale. Respiro come Galeazzi e non prendo note da Raphael Gualazzi. Mi sbatto come Tafazi e sembro It con il cancro, ragazzi! Rimo perchè mi cattura ogni verso che scrivo è una strana creatura Quando sto al cesso e mi piglia certo non cado io ma chi mi somiglia. Canto anche se sono strano puzzo sepolto da un campo di grano ma senza fucile in mano è solo che ho fatto abuso di Gragnano Sbilenco con le parole, cotto dal sole, quella piú secca tra mille gole, in bocca ho tre Goleador Se ti mostro l'ugola sembra un gore. Piú bombardato di Pearl Harbor Non ho mai preso il mio "Bella bro' " l'evoluzione del calabron nel senso che non voleró, mai. Ma che storie ti fai? Quì stiamo giocando, non siamo su Spotify. Quindi rilassati, dai.. Al massimo commenteranno con "Die!' " Qualche rotella ti manca, così da normale senza polvere bianca. Quì senza vizi si arranca, tu prova a parlare di te su una panca. Metti sto pezzo sull'appa buttalo, mischialo tra questa gente che rappa se poi qualcuno lo stoppa o fa l'idraulico oppure ha stima di sè oppure è salito su un albero e grida "dopo questa mi butteró" ricordagli solo che é Ottaspo' quello senza flow