È la danza dell'archetto sulle corde, nella stanza remota della torre Alleanza del maestro con l'orchestra, dirige il flusso solo con la mano destra. Cala il sipario ultimo gesto di bacchetta, raggio di luna penetra da una finestra. Notte fonda attendo consigli dagli astri, scrivo incastri tra fogli bianchi e pentagrammi. Arpeggi tristi sono colonne im-portanti, dove giri giri si propagano nei campi. Tiri i dadi sperando di salvarti, scenario di vampiri, sono aglio in quattro quarti. Doppia H nelle cuffie fin da sempre, nel vicolo nessuno solo foglie volan lente. Come caronte per le anime dannate, traghetto rime amare per le coste delle strade. Bevo acqua dalla fonte del sapere. Blanconejo senti l'eco delle voci nel quartiere. Manipolo sfere musicali in viaggi astrali, ogni capitolo contiene arsenali spirituali. Se l'hip hop è guerra siam pronti per dissare, penna e calamaio serviranno per duellare.