non so che cosa vedi non so in che cosa credi ma la realta spaventa, liberi tra pareti ogni coss ci tenta, dimmi con chi eri ieri la rabbia che mi annienta, del nulla prigionieri c'e mamma che non si toglie piu una soddisfazione io spero solo di poterci dare un senso ho visto rompersi l'incatesimo dell'amore per ciò do tutto me stesso quando ci tengo tengo il respiro piu a vado a fondo piu mi sento vivo l'ossimoro dell'essere pensante lo sai mi faccio un giro tra lande desolate dove scrivo ma il nesso tra i perché si fa pesante e sta il silenzio anche il grillo parlante tanto la cosa giusta non è piu quella importante il fine giustifica i mezzi, se il fine è il contante e fare gli altri a pezzi il mezzo non serve farsi domande Volevo essere un tipo preciso, più deciso Che ogni mattina mi sveglio e sorrido Di quelli con un piano in testa un obiettivo Felici dentro la festa e pure dietro l'obiettivo Però la vedo dura se ogni giorno un dubbio mi accarezza Dolce tortura Di quelli che dall'alto guardano con una strada sicura, come la luna invece ciclici ricami sopra sti rimari non dirmi che mi ami dimmi che rimani penseremo anche al domani ma domani tanto la vita è scritta sopra i palmi delle mani e metteremo insieme la somma delle parti non fa la totalita dentro sta realtà fatta di connessioni e siamo come un quadro dove le tonalità sono molto piu conplesse delle somme di colori