cala la maschera ,cala il sipario mentre scrivo i miei ricordi con il sangue sopra ad un diario prendo fiato,salto oltre il limete e il divario cerco un vario mondo circondato nel mio circondario in questo circo urbano di fenomeni e pagliacci do la caccia al mio demone prima che lui mi cacci, qundo la vita ci da calci non ci resta che adattarci mentre restiamo a guardarci cercando non di distrarci guarda il mio volto ed il mio corpo lentamente sopperire il futro non lo so predire , si ma so ferire conta ogni cicatrice , e se lo faccio dite che e solamente per il gisto di leccarci le ferite sempre stato vero, sincero , perlomeno ci ho provato mi davono del mostro e forse lo son diventato e se fosse tutto inventato ciò che è stato raccontato costruito, montato ,creato strato su strato parlano di verità ,si ma quale verità ? puoi scegliere tra merda o fango e tu la chiami libertà ? circondato da omertà ,persone senza pietà non mi fido della metà della gente nella mia città resto in lockdown anche senza pandemia chiuso dentro quattro mura , vivo senza nostalgia pure il mondo mi sta stretto, a dispetto della mia via ritrovo me stesso solo adesso , solo in casa mia calo la maschera ,calo il sipario mentre scrivo i miei ricordi con il sangue sopra ad un diario prendo fiato,salto oltre il limete e il divario cerco un vario mondo circondato nel mio circondario