Incubo

COME DANTE

Incubo
COME DANTE

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15 Aug 2020

isma wildbandana incubo passato l'inferno come dante arrivare in paradiso passando dai gironi durante la vita ne ho viste tante lottato con leoni sentirsi felici è l'importante anche con molte lesioni e ti senti pesante siamo cacciatori di illusioni illusioni come l amore ti da solo dolore dipingo sono un pittore tutto vero non sono un attore come quei bastardi falsi che prima del successo sono scomparsi quelli veri sono pochi e sparsi per parlarmi ora è tardi come quando vado a scuola che vedo tutto viola piango sotto le lenzuola ho perso la parola sto zitto parlo poco passato nel fuoco non mi blocco sabato sera non sbocco a scrivere tutti i giorni ho problemi enormi tu che non torni volati via come stormi come rondini nere il buio non temere attento però a non cadere il fondo non è bello se ci entri è un macello ti distrugge il cervello con un martello problemi che si mischiano famiglie non si decidono strade che ci dividono amici che ci uccidono e poi sorridono con la paranoia che urla la depressione che picchia con furia l'ansia che costruisce delle mura io che di loro ho paura ma guardo avanti senza pensare a tutti i miei pianti ti dico che sono tanti come i diamanti sono un perenne mal accontentato così da quando sono nato e ci ho sempre pensato a quanto ho mangiato

2 Comments

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Bel pezzo! Prova a variare la metrica un pochino! Comunque bel pezzo, soprattutto le liriche! Passa da me se t va ho un nuovo feat

4 years ago

isma wildbandana incubo passato l'inferno come dante arrivare in paradiso passando dai gironi durante la vita ne ho viste tante lottato con leoni sentirsi felici è l'importante anche con molte lesioni e ti senti pesante siamo cacciatori di illusioni illusioni come l amore ti da solo dolore dipingo sono un pittore tutto vero non sono un attore come quei bastardi falsi che prima del successo sono scomparsi quelli veri sono pochi e sparsi per parlarmi ora è tardi come quando vado a scuola che vedo tutto viola piango sotto le lenzuola ho perso la parola sto zitto parlo poco passato nel fuoco non mi blocco sabato sera non sbocco a scrivere tutti i giorni ho problemi enormi tu che non torni volati via come stormi come rondini nere il buio non temere attento però a non cadere il fondo non è bello se ci entri è un macello ti distrugge il cervello con un martello problemi che si mischiano famiglie non si decidono strade che ci dividono amici che ci uccidono e poi sorridono con la paranoia che urla la depressione che picchia con furia l'ansia che costruisce delle mura io che di loro ho paura ma guardo avanti senza pensare a tutti i miei pianti ti dico che sono tanti come i diamanti sono un perenne mal accontentato così da quando sono nato e ci ho sempre pensato a quanto ho mangiato

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