covid 19 si chiama così questa questa brutta malattia? ti brucia i polmoni, ti toglie il respiro senza alcun avviso vai in asfissia, ti prende di mira, c'è chi dice "sarà tutto come prima", tu per caso vedi una via/ di uscita? da questo inferno invisibile, che esso stia/ attento qui c'è lowflow/ che sputa rime come una mitraglietta, su questo ring si sale anco-ra/ tu dici che esso non ha pietà si di noi? vuoi gettare la tua spugna? io scrivo rime da quando avevo 13 anni e di questo me ne sono fatto una cura/ c'è chi ha paura di questa musica dura, senza alcuna rimorso io non butto nulla/ e spero in una rinascita di questa italia dura a cadere come non mai/ a testa alta ti combatto virus, ho la mia penna come sai/ non ti vedo? nessun problema, ogni minuto, tu vieni, vai, se ti respiro, mi intubano e sarò come un numero in più sulla rai/ mi chiedo se conviene a pregare, qui la situazione è mondiale/ la paura cresce, devo cominciare a remare verso una direzione non mortale/ il telegiornale amplifica queesto dramma, spero che esso sia un sogno da scordare/ la mia penna ora disegna questa massa di mine pronte a saltare, neanche fosse l'iran,/ abbiamo superato le profezie dei Maya, questo male proverà l'ira/ di Dio che camminò su questa sabbia/ che ora si calpesta senza prima/ iginocchiarsi in modo che abbia-mo/ pane e pasta che mira/ a saziare poveri e ricchi senza rabbia Mi chiamo Daniele, faccio rime intrecciate, in questo trap sempre pronto, non sono bravo in freestyle ma che/ fa, ho quello che sembra vada bene, ora è meglio tornare in se/ se-nnò mi perdo in queste calamità ultra ve-rbali/ conoscendole mai uguali, è uno sparatutto di rime è sillabe non usuali/