Ritorna nel letto, che tutto fa schifo. vivo e rivivo e se prima morivo ora mi privo del buio e del caldo. l'inverno è vicino, la terra si ghiaccia. Le guance co sopra la ruggine, se smetti di piange io smetto di fuggire. Con te detesto la solitudine. Ti mando le foto del posto che odio, però ci vivo non posso fare altrimenti. È finita e non posso fare che menti ho perso tremila volte, se pensi. L'odio che provo aspetto si assenti. invece mi addenta, senti. Ho i buchi sul collo. guardo nel vuoto. Se mi ci butto si vede e mi chiede che ho fatto. Con la sua faccia del cazzo, mi incazzo. Vorrei distruggere tutto, sto flusso di scatto. Se dò di matto, scappa da me e da quello che faccio. Dici che incazzo per sempre. che il fumo mi scava la fossa. Io parlo ma sempre col niente, forse mi trovi già morta. Lo so che il fumo fa schifo, E che ho i polmoni fottuti. Ma tu mi fotti il cervello, ti prego parla per altri due minuti. Io smetto di fumare, e per te io mi fumo il cervello. Forse è meglio riiniziare, che starti ascoltare per morire dentro. Il cielo è più brutto di prima, la mattina mi alzo e ritorno nel letto. Almeno prima c'era la nicotina, ora ho il respiro più lento. Ho smesso di stare con i cattivi, per combattere insieme a te. Forse meglio non stare vicini, e stare nel mondo per sé. Volevo dedicare la vita a qualcuno. Ma la vita è banale.