sisma17

Numero zero

sisma17
Numero zero

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01 Mar 2020

Numero zero Sempre stato fuori dagli schemi Fuori dagli schermi, fuori dalle palle in un mare di vermi Finché al mondo servì sono tutti sinceri Poi capisci il gioco finché nella merda ci anneghi Non voglio esser come tutti e questo non piace Ma piango lacrime finché la bocca non tace Con la pelle bruciata come dentro una brace Tra faccie sciolte, ritorte tossiche come l'Antrace Ma resto incapace davanti un'universo che cade Ripiega le disgrazie solo per chi smuove le masse Potrei dire ciao è sparire all'istante Per quante persone ho perso nel sentiero verso la pace Rinchiuso in un cervello che ripudio Ma sbrano ciò che ho davanti quando sono in studio Ma resto indisparte e non chiedo un aiuto Che il futuro se lo costruisce solo chi c'ha creduto. Sempre stato quello stupido del gruppo Ora sono quello che stupisce il suo pubblico Chi commenta per invidia resta quello più lurido Ma con la lingua uccido, un omicidio plurimo Ora guardami lontano verso un'altro emisfero Che cio che fai nella vita non rimanga un desiderio Che tra falsi e bastardi brilla sempre il più vero Mentre spero, che ciò che sogno da quand'ero ragazzino Salire sopra un palco per cambiarmi il destino Riscrivendo tutto da zero con in mano una biro Perche descrivo la vita esattamente come la vivo Dall'ultimo della fila al primo posto del gradino Ma scrivo, essendo sincero Che tra mille numeri uno ce prima lo zero.

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5 years ago

Numero zero Sempre stato fuori dagli schemi Fuori dagli schermi, fuori dalle palle in un mare di vermi Finché al mondo servì sono tutti sinceri Poi capisci il gioco finché nella merda ci anneghi Non voglio esser come tutti e questo non piace Ma piango lacrime finché la bocca non tace Con la pelle bruciata come dentro una brace Tra faccie sciolte, ritorte tossiche come l'Antrace Ma resto incapace davanti un'universo che cade Ripiega le disgrazie solo per chi smuove le masse Potrei dire ciao è sparire all'istante Per quante persone ho perso nel sentiero verso la pace Rinchiuso in un cervello che ripudio Ma sbrano ciò che ho davanti quando sono in studio Ma resto indisparte e non chiedo un aiuto Che il futuro se lo costruisce solo chi c'ha creduto. Sempre stato quello stupido del gruppo Ora sono quello che stupisce il suo pubblico Chi commenta per invidia resta quello più lurido Ma con la lingua uccido, un omicidio plurimo Ora guardami lontano verso un'altro emisfero Che cio che fai nella vita non rimanga un desiderio Che tra falsi e bastardi brilla sempre il più vero Mentre spero, che ciò che sogno da quand'ero ragazzino Salire sopra un palco per cambiarmi il destino Riscrivendo tutto da zero con in mano una biro Perche descrivo la vita esattamente come la vivo Dall'ultimo della fila al primo posto del gradino Ma scrivo, essendo sincero Che tra mille numeri uno ce prima lo zero.

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