scusa ma

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26 Feb 2020

scusa mamma e dico per davvero papà e da molto che non lo vedo fumo fissando le stelle nel cielo so chi sono e pure chi ero sisi ricordo ancora quei palazzi grigi e tutte le vie di quella city e la faccia di quei ragazzini che vedevono luci blu ed erano sbiaditi partito di casa partito di casa vada come vada cresciuto per strada in quel ristorante insieme hai raga tu parli parli ma poi non sai nada si vede amico mio che l'hai pagata e pure amara io chiuso in questura in quella cella lontano da tutto su un letto in cemento credevo che la fine fosse quella poi cambiò tutto al processo mamma fuori che piangeva mentre suo figlio era dentro mamma non ci credeva che uscivo ma te lo avevo promesso ma io te lo avevo detto passava la giornata finché non riabbracciai mama il pomeriggio in quella piazza occhio hai caramba occhio hai caramba lo sbirro era già pronto con l'arma io nella mia testa figlio di puttana spara non fare show con quel l'arma se poi non sai maneggiarla tutti siamo bravi a parlare Più che la faccia provate a metterci le palle io che devo dire sapessi dove mio padre suo figlio arrestato lui e a milano i miei fra hanno rischiato io ancora un udienza per quel caso forse ho sbagliato forse no le persone non sanno niente e parlano dicono in giro che sono un vandalo e un ladro allora dimmi dove abiti che ti faccio visita testa di cazzo le cose che ho fatto nessuno le sa quello che voglio e andare via da qua fare la doppia faccia dimmi come si fa tutti amici bro fra poi ti entrano dentro a casa ormai siamo in mondo perso dove i cattivi stanno stanno fuori e gli eroi so chiusi dentro io cioè che ho me lo tengo stretto tu sai che non ho mai infamato nessuno ne tanto meno a mio fratello no no io non sono il numero 1 ma come dici tu lo 0 Però ricordo che lo 0e il nunero da dove tutti partiamo da quando nasciamo poi ce chi se la cava solo e chi a 30 ha bisogno del babbo sti scemi insultano io in silenzio pk non mi abbasso al loro livello lei che quel che voglio me lo prendo e lo faccio senza permesso quel che mio tu non lo tocchi scemo ci sei o ci fai cmq fuma di meno i raga di oggi son tutti buccazari fanno i boss fanno i criminali poi gli bu vanno dritti da mami tu cerchi di ostacolarmi i piani ma io non confondo gli infami con gli amici veri e tanto meno non confondo i miei fra con i carabinieri nessuno infame qui con me tu parla parla perdi solamente tempo pk io me ne fotto di te

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4 years ago

scusa mamma e dico per davvero papà e da molto che non lo vedo fumo fissando le stelle nel cielo so chi sono e pure chi ero sisi ricordo ancora quei palazzi grigi e tutte le vie di quella city e la faccia di quei ragazzini che vedevono luci blu ed erano sbiaditi partito di casa partito di casa vada come vada cresciuto per strada in quel ristorante insieme hai raga tu parli parli ma poi non sai nada si vede amico mio che l'hai pagata e pure amara io chiuso in questura in quella cella lontano da tutto su un letto in cemento credevo che la fine fosse quella poi cambiò tutto al processo mamma fuori che piangeva mentre suo figlio era dentro mamma non ci credeva che uscivo ma te lo avevo promesso ma io te lo avevo detto passava la giornata finché non riabbracciai mama il pomeriggio in quella piazza occhio hai caramba occhio hai caramba lo sbirro era già pronto con l'arma io nella mia testa figlio di puttana spara non fare show con quel l'arma se poi non sai maneggiarla tutti siamo bravi a parlare Più che la faccia provate a metterci le palle io che devo dire sapessi dove mio padre suo figlio arrestato lui e a milano i miei fra hanno rischiato io ancora un udienza per quel caso forse ho sbagliato forse no le persone non sanno niente e parlano dicono in giro che sono un vandalo e un ladro allora dimmi dove abiti che ti faccio visita testa di cazzo le cose che ho fatto nessuno le sa quello che voglio e andare via da qua fare la doppia faccia dimmi come si fa tutti amici bro fra poi ti entrano dentro a casa ormai siamo in mondo perso dove i cattivi stanno stanno fuori e gli eroi so chiusi dentro io cioè che ho me lo tengo stretto tu sai che non ho mai infamato nessuno ne tanto meno a mio fratello no no io non sono il numero 1 ma come dici tu lo 0 Però ricordo che lo 0e il nunero da dove tutti partiamo da quando nasciamo poi ce chi se la cava solo e chi a 30 ha bisogno del babbo sti scemi insultano io in silenzio pk non mi abbasso al loro livello lei che quel che voglio me lo prendo e lo faccio senza permesso quel che mio tu non lo tocchi scemo ci sei o ci fai cmq fuma di meno i raga di oggi son tutti buccazari fanno i boss fanno i criminali poi gli bu vanno dritti da mami tu cerchi di ostacolarmi i piani ma io non confondo gli infami con gli amici veri e tanto meno non confondo i miei fra con i carabinieri nessuno infame qui con me tu parla parla perdi solamente tempo pk io me ne fotto di te

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