TWINZ.
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sorry that's italian

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09 Feb 2020

Sveglia presto al mattino sono un sadico Bevo caffe doppio questa merda me fa uscir pazzo e me ne sbatto che do di matto come un maniaco, non sei amico fumo ammo e ti scrivo un pezzo lirico Prima che dissanguo scrivo ste rime con il sangue le mie mani imbrattate sulle guance È il mio cervello che detta merda su ste linee bianche, le ricopro di rabbia e dolore prima che sto giorno muore e le mie gambe stanche Rimani a casa bello della mamma è rischioso star de fore, te imbatti con I matti del quartiere vai a finire in depressione a spararti queste pere, tu sta a vedere come te mangio su sta traccia, Rimani dentro la tua zona che per me è passione andare a caccia alla ricerca della faccia de cazzo che ti ritrovi, rullate gl'urtimi cannoni per ora vivi ma domani chi lo sa zzì esci de casa e poi muori Te l'ho già detto che sto de fuori, ho sta rabbia repressa che trasformo in canzoni, Film d'azioni quando organizzo il weekend da campioni, venite e sentite le mie rime per le vostre colazioni hai un appuntamento con la tipa e lo posponi, parli con me meglio cambi I toni, non sono amichevole se non ci conosciamo like a Scarface my g I'm Tony! Brutti coglioni, da anni butto merda cerco riconoscimento tra I barboni, a piedi nudi come un Indu master sui carboni, sono sadico e te lo dico pupille rigirate guance scavate vedilo sul volto del mio amico Il cielo è grigio un altro giorno, assassino fake rappers al mattino tu levate de torno Sono io che mangia un primo te cedo il contorno, siete dei falliti parlate e basta Emilio non v'ha mai visto fare, come il proverbio ve piace predicacare. Me lo calzo tutto lo stivale non c'è da preoccupare, il più selvaggio de sta giungla sono n'animale vuoi mettermi I piedi in testa ce devi solo provare che dopo tutto ciò te ce rivedo in tribunale Sto con la testa su sti soldi non ho più valori, dalle parti mie droghe sangue e dolori, mi taglio le vene spruzzo mille colori! Ah zì è la terza volta che te dico sto de fori, Non capisci rischi tutto per due spicci finisci al Campo santo, sono io che ti uccido e dopo porto fiori Dopo la mia traccia ho la tribuna che te canta cori, de insulti su striscioni tu non vuoi vedere il sole di un giorno nuovo stai a letto e poi mori Sta vita non ripaga se stai fermo e aspetti che qualcosa t'accada, te ritrovano cor laccio emostatico e accanto na spada, per te vada come vada, io vado a caccia e me prendo tutto ciò che voglio lungo la mia strada Non ripongo niente in mani di altra gente, e di me che mi fido solamente, non chiedo mai niente, ricerco tutte le risposte nella mia mente, francamente, io ho capito qualcosa di sta vita tu ancora niente! Ulisse negl'abissi hai perso rotta e direzione, sono il capitano della nave e decido io la conduzione Su un film de Tarantino la porto io scena d'azione, te Porto il pulp sulla fiction, non parlo più de na canzone, voglio la testa di Richard Nixon sopra sto cazzo de disco, no one can judge me lo può fare solo Cristo, se la mia merda va a buon fine prendo il cash e sparisco, mai più visto, esci a Chi l'ha visto! Vuoi sfidarmi, ci sto! Te sbatti contro un muro, sei rimasto, io rimo e rimo tu rima sto cazzo! Chi conosci de sto palazzo? Torna indietro non hai il pass del quartiere, lame tra I denti, scialuppe e bandiere nere, tu affacciati alla finestra Vieni a vedere come la tua realtà inizia a cedere, la tua farsa vita non sostiene il tuo bluff vengo a scoprire fuoco sulle rime e il cercare giovanile, mi ci butto stile terrorista Islamico, ahkbhar Allah, kaboom prima che me sparano Tu se ti gridano alzi le mani e rimani fermo, io scappo parte la staffetta fino a quando non mi prendono, senti qua bro, più scrivo è più divento violento stile mortal kombat ho bucato troppi combo, te Lego sul carrello in partenza di un 747 jumbo, la faccia tua che striscia lungo la pista d'atterraggio, su sto scenario è tuo padre che mi chiede la tua salma come Priamo, ma come Marra sono io che dico di no, torno nel mio comfort e continuo a bere vino, ho il palato più prelibato de Gino su sto campo io l'Emilio tu il DaCampo, esci dal backstage quando sai che vengo, soffri un backlash poi te spengo, sta lyric è straight no ritornello, sfilza di sillabe senza ritegno come quando esco a bere non rientro, rappo sul palco col mic spento senza gente quando sei tu che hosti l'evento.

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4 years ago

Sveglia presto al mattino sono un sadico Bevo caffe doppio questa merda me fa uscir pazzo e me ne sbatto che do di matto come un maniaco, non sei amico fumo ammo e ti scrivo un pezzo lirico Prima che dissanguo scrivo ste rime con il sangue le mie mani imbrattate sulle guance È il mio cervello che detta merda su ste linee bianche, le ricopro di rabbia e dolore prima che sto giorno muore e le mie gambe stanche Rimani a casa bello della mamma è rischioso star de fore, te imbatti con I matti del quartiere vai a finire in depressione a spararti queste pere, tu sta a vedere come te mangio su sta traccia, Rimani dentro la tua zona che per me è passione andare a caccia alla ricerca della faccia de cazzo che ti ritrovi, rullate gl'urtimi cannoni per ora vivi ma domani chi lo sa zzì esci de casa e poi muori Te l'ho già detto che sto de fuori, ho sta rabbia repressa che trasformo in canzoni, Film d'azioni quando organizzo il weekend da campioni, venite e sentite le mie rime per le vostre colazioni hai un appuntamento con la tipa e lo posponi, parli con me meglio cambi I toni, non sono amichevole se non ci conosciamo like a Scarface my g I'm Tony! Brutti coglioni, da anni butto merda cerco riconoscimento tra I barboni, a piedi nudi come un Indu master sui carboni, sono sadico e te lo dico pupille rigirate guance scavate vedilo sul volto del mio amico Il cielo è grigio un altro giorno, assassino fake rappers al mattino tu levate de torno Sono io che mangia un primo te cedo il contorno, siete dei falliti parlate e basta Emilio non v'ha mai visto fare, come il proverbio ve piace predicacare. Me lo calzo tutto lo stivale non c'è da preoccupare, il più selvaggio de sta giungla sono n'animale vuoi mettermi I piedi in testa ce devi solo provare che dopo tutto ciò te ce rivedo in tribunale Sto con la testa su sti soldi non ho più valori, dalle parti mie droghe sangue e dolori, mi taglio le vene spruzzo mille colori! Ah zì è la terza volta che te dico sto de fori, Non capisci rischi tutto per due spicci finisci al Campo santo, sono io che ti uccido e dopo porto fiori Dopo la mia traccia ho la tribuna che te canta cori, de insulti su striscioni tu non vuoi vedere il sole di un giorno nuovo stai a letto e poi mori Sta vita non ripaga se stai fermo e aspetti che qualcosa t'accada, te ritrovano cor laccio emostatico e accanto na spada, per te vada come vada, io vado a caccia e me prendo tutto ciò che voglio lungo la mia strada Non ripongo niente in mani di altra gente, e di me che mi fido solamente, non chiedo mai niente, ricerco tutte le risposte nella mia mente, francamente, io ho capito qualcosa di sta vita tu ancora niente! Ulisse negl'abissi hai perso rotta e direzione, sono il capitano della nave e decido io la conduzione Su un film de Tarantino la porto io scena d'azione, te Porto il pulp sulla fiction, non parlo più de na canzone, voglio la testa di Richard Nixon sopra sto cazzo de disco, no one can judge me lo può fare solo Cristo, se la mia merda va a buon fine prendo il cash e sparisco, mai più visto, esci a Chi l'ha visto! Vuoi sfidarmi, ci sto! Te sbatti contro un muro, sei rimasto, io rimo e rimo tu rima sto cazzo! Chi conosci de sto palazzo? Torna indietro non hai il pass del quartiere, lame tra I denti, scialuppe e bandiere nere, tu affacciati alla finestra Vieni a vedere come la tua realtà inizia a cedere, la tua farsa vita non sostiene il tuo bluff vengo a scoprire fuoco sulle rime e il cercare giovanile, mi ci butto stile terrorista Islamico, ahkbhar Allah, kaboom prima che me sparano Tu se ti gridano alzi le mani e rimani fermo, io scappo parte la staffetta fino a quando non mi prendono, senti qua bro, più scrivo è più divento violento stile mortal kombat ho bucato troppi combo, te Lego sul carrello in partenza di un 747 jumbo, la faccia tua che striscia lungo la pista d'atterraggio, su sto scenario è tuo padre che mi chiede la tua salma come Priamo, ma come Marra sono io che dico di no, torno nel mio comfort e continuo a bere vino, ho il palato più prelibato de Gino su sto campo io l'Emilio tu il DaCampo, esci dal backstage quando sai che vengo, soffri un backlash poi te spengo, sta lyric è straight no ritornello, sfilza di sillabe senza ritegno come quando esco a bere non rientro, rappo sul palco col mic spento senza gente quando sei tu che hosti l'evento.

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