#rap #trap #sferaebbasta #capoplaza #izi #shiva Uno sfogo di gioventù Il pianto, il piatto vuoto Immerso nei miei pensieri e ci nuoto Nessuno potrà mai capire il malessere Se me ne andrò non chiedere dove potrà essere Sarò lontano da ogni ostacolo Inseguendo quel fottuto oracolo Mi sento chiuso come dentro a un abitacolo Ancora c’ho i ricordi dove abitavo O di cose che facevo e scappavo Strade che non spuntavano Di corsa dalle sirene che suonavano Ragazzi di strada che scalpitavano Con queste esperienze impari Cresci grazie agli spari Impara, con la vita siamo in pari Giorni passati in para Tutti giorni sto in gara Con le mie paranoie stiamo in bara Il mostro che mi divora, penso che per me non c’è ne sia ora L’ora giusta non esiste Esiste solo l’attimo fuggente Prendilo tipo lampo lucente Sono il male venuto sotto forma di parente Respiro profondo La pressione si sta alzando Un’altra collera assorbita La mente riempiata Provo a non pensare ma non ci riesco Mi vedo come un scheletro Sono solo ossa mi sento uno spettro Non passami sopra, sono fragile come un vetro Un giorno me ne andrò via col vento Di quanti siete sembrate un convento Ma senza cervello L’anima dannata, si è rotta la corazza Era fatta di ceramica tipo come una tazza Il mio principio è far soffrire Chi la fatto con me, la vendetta sarà servita in un piatto d’argento Come se fosse una carta da cento Mami Papi ve lo prometto sarò per sempre al vostro fianco Vi prometto che sarò il primo Vi prometto che vi sarò vicino Vi prometto che sarò quel bambino che adesso è cresciuto e sta salendo il gradino Il mostro che mi divora, penso che per me non c’è ne sia ora L’ora giusta non esiste Esiste solo l’attimo fuggente Prendilo tipo lampo lucente Sono il male venuto sotto forma di parente