Sto su un filo teso sospeso Come un clown Sono pessimista come Charlie Brown Non mi sono mai arreso E se scrivo ancora È per dipingere il mio nome nella tua memoria Ed è così che va la storia Ingurgita 'sta merda e poi ingoia Per quanto ho sofferto Tutti i colpi che ho retto Ormai son diventato esperto Ne sono certo: sarò schetto Il soffitto si fa stretto Per tutte le cazzate che hai detto E ti opprimono fino al midollo Tipo Maurizio Costanzo senza collo Cogli sempre l'attimo Anche se è più veloce di un battito E ormai non lacrimo Perché la vita scorre in un palpito Di ciglia Se sei freddo dentro non ti basta la ciniglia Purtroppo ti accorgi solo alla fine Che era una singola rosa In mezzo a mille spine Tempo perso nella solitudine Scappare spesso è futile Per rimettermi apposto non bastano martello e incudine Perché gratto mura ruvide E ho perso troppo tempo nella solitudine Sono un sasso tra le gemme Un' agonia perenne Che spesso mi assale Come se nelle ferite metti il sale E non fare delle gare Se sei in alto mare Ma non sai nuotare Non ti resta che affogare e affondare Un losco labirinto Dove mi hanno spinto Ne uscirò vivo finché scrivo Da quando essere me stesso è diventato imperativo Ti spiego come si sta Con le paranoie addosso Ti senti nell'aldilà Anche se vorresti l'opposto E non te ne liberi Se rimani lucido Sono trionfi effimeri Che credi di possedere, stupido Tempo perso nella solitudine Scappare spesso è futile Per rimettermi apposto non bastano martello e incudine Perché gratto mura ruvide E ho perso troppo tempo nella solitudine Salgo in alta quota Anche se deraglio E sto senza una ruota E quando sbaglio Resto al di sopra Perché ogni taglio Spero che lo copra Vorrei essere felice Anche sé sarà difficile Perché sono reduce da un passato disastroso Raggiungerò l'apice Perché sono abile ma il mio cuore però resta corroso Ho perso troppo tempo nella solitudine...