NON MI ABBATTERETE MAI Resto in silenzio Perché non trovo le parole Per esprimere il dolore È come se provassi solo rancore Nei confronti delle persone Non distinguo  più la realtà dall'illusione È come sentire bruciare la pelle per il sole Ed essere fuori sotto l'alluvione Chiamato pazzo dalle persone Così tanto che anch'io pensai d'essere coglione Parlai con me stesso e lo feci per ore E finalmente dopo qualche attenta riflessione Io e la solitudine arrivammo a conclusione Preferiamo la pazzia alla finzione Consapevoli dei rischi di questa decisione Parlo al plurale Perché ha preso nome tutto il male Ed è nato qualcosa di infernale Lo stesso con il quale Ho una sintonia quasi astrale Sangue freddo e istinto animale Sguardo capace d'ingannare Amaterasu fiamma immortale Ed è così che ci veniamo a vendicare Non possiamo più accettare Di stare zitti ed incassare È il momento di parlare Quindi kairos prendi il microfono e inizia a registrare Tutto il mondo deve pagare Per la richiesta d'aiuto che non ha voluto ascoltare Per quando ha preferito ignorare La gente che continuava ad urlare Fin quando stremata smetteva di respirare Tempo fa giurai Di fregarmene dei "non ce la farai" Così per la mia strada andai Prima di partire mi girai "non mi abbatterete mai" Fu l'ultima frase che gridai. Non sempre gli errori sono scelte sbagliate Persone che cercano pace, ma restano armate Non regalano fiori, danno mazzate Azioni ingiustificate, mai giustiziate La speranza non muore, so che ci sperate Resto sotto il cielo stellato con le braccia alzate Cerco di prendere il volo con le ali spezzate Mentre voi dall'alto planate Verso un mondo che disprezzate Carichi di male che lasciate Ovunque voi passiate Lande desolate perché bruciate Da tutto l'odio sprigionato Proveniente dal mio cuore lacerato In cui il male stava confinato E ora che l'ha trapassato Scappate, il countdown è iniziato Tempo fa giurai Di fregarmene dei "non ce la farai" Così per la mia strada andai Prima di partire mi girai "non mi abbatterete mai" Fu l'ultima frase che gridai. Questa sera anche la luna è spenta Intenta all'amore mentre l'odio aumenta C'è qualcosa che la tormenta Parla di quand'era contenta Il che adesso la spaventa La rabbia che fermenta Le emozioni le rallenta Prestai attenzione e mi sussurrò "voglio che tu senta" "realizza i tuoi sogni prima che tu te ne penta" Risposi che vorrei Che se potessi lo farei In un attimo giuro sparirei Nel mio io raccoglierei Il chackra delle sei Vie, Poi tornerei Affrontando le fobie Sempre sulle mie I miei pensieri sono anomalie I quali detestano le bugie Mentre i demoni risucchiano le mie energie.