questa vita mica l'ho capita tanto sopra il muro ci sta un chiodo senza guanto mo combatto contro l'ombra che c'ho accanto E trasformo sti fantasmi in occasioni che non manco La dialettica che vanto È figlia della vita che ho trascorso come un lampo Mi fa lo sguardo stanco Mi fa sto volto bianco Mi fa volare in alto Eppure c'ho un rimpianto bello grosso sempre addosso C'ho il peso del passato che non scosto Il reso de sto corpo che trascino in ogni posto Quando scrivo sono apposto Ma se vivo sto scomposto E sopravvivo come posso So mozzichi e bocconi Se mozzico bottoni Giorni in pausa fermo tra gli spettatori Resto apatico Drammatico Mentre rallenta il battito So scarico E mi carico Soltanto per un attimo Rit. E non so manco più chi sono Chi ero lo capisco sempre dopo E se tutto fosse un sogno Mi sveglierei soltanto al tuo ritorno Giorni persi nella nebbia Sogni e verità che si mischiano con rabbia E se tutto quanto fosse solo sogno Mi sveglierei soltanto al tuo ritorno Le scelte fatte bruciano Tu puoi chiamarmi Sirano Se parlo poi mi credi dimmi solo si o no? Se parlo poi mi credi dimmi solo si o no? Le scelte fatte bruciano Voltarsi indietro no che non conviene Guardo avanti per capire cosa viene e se va bene Nelle vene paranoie sangue e neve Sto nell'eden Ma continuo a mangia male Non so cosa mi succede Dio Cristo Sarà quello che ho visto Sarà che perdo il doppio di quello che poi conquisto Sarà che resto listo Sarà che c'è qualcosa che purtroppo non capisco E quindi ancora oggi insisto Rischio perché vago solitario Scegliendo di stare solo per colmare quel divario Che creai Tra la verità e i miei guai Nello specchio che spaccai Quando il volto che guardai mi fu estraneo Rit. E non so manco più chi sono Chi ero lo capisco sempre dopo E se tutto fosse un sogno Mi sveglierei soltanto al tuo ritorno Giorni persi nella nebbia Sogni e verità che si mischiano con rabbia E se tutto quanto fosse solo sogno Mi sveglierei soltanto al tuo ritorno La verità si sfalda Ci provo ma la testa non si calma La rabbia mi comanda A bacchetta Io perso in questa landa Il corpo mio che sbanda Una voce falsa come propaganda Mi etichetta Io ancora che mi cerco Io ancora che mi perdo Cercando acqua in mezzo a sto deserto Trovando solo sabbia sotto un sole che mi brucia ma è coperto Resto a piedi nudi per non perdere il contatto Uso il tatto Per muovermi distratto Compatto Di scatto Ricordo ancora il tratto Degli occhi che ho smarrito lungo il percorso che ho fatto Dammi due minuti per risolvere i problemi Dammi due minuti per evade da sti schemi Giorni così neri che ho imparato a vede al buio E se muoio Non piange è ciò che voglio