Un giorno sognati Nice che mi sedeva appresso, alla fine era solo un sogno che facevo spesso. La vidi sull'altra sponda di un erboso Rio, e ragionavo sul perché di codesto sogno mio. Sereno aveva il ciglio e ridente il labbro amato, mi stesi nell'erba e chi l'avrebbe mai pensato. Da soli stesi senza alcun sospetto, a braccetto e con il cuore che batteva nel petto. Quel l'improvvisa e fatale vista importuna, attonito mi rese e la passione dentro accese. Questo interno tumulto del dolce mio riposo, forte mi chiamò e nel sogno mi era esploso. Ancora incerto fra me e me, mi chiedevo.. Mentre sbalordito la guardavo e sorridevo, se questa magnifica dea alata io conoscevo e se realmente era un sogno quello che vivevo. Poi da quel giorno piùnon la vidi, È m'accorsi che indelebile era quel volto tra i miei ricordi. Dolce che mirato aveva di bello l'essere sereno, le labbra mi mordevo per il prosperoso seno. Come lodo o te cara! Hanno fine i miei piaceri, da quel felice istante eri già nei miei pensieri. Che per virtù del concepito viaggio con affetto, quel sogno ormai lo porto dentro il petto. Un velo di Maya mi avvolse di triste malinconia, la felicità esisteva solo in tua compagnia. Con la tua pelle bianca più del fresco latte, la purezza luccicante del candore che riflette. Dei tuoi caldi respiri e di questi eterni moti, profumano i bianchi lini in queste oscure notti. E poi quando taci, e mi avvolgi in un stretto laccio, e poi quando baci, e mi togli da ogni impaccio. Quando mi perdo dentro ad ogni tuo abbraccio, nelle giornate storte che mi sento uno straccio. Come chi solca i mari e poi grida all'arrembaggio, luccicanti pepite d'oro sul fondo di un setaccio. dipingo astratto un mondo distratto che ci tiene lontani cerco le tue mani cerco il contatto attratto dal mio esatto opposto la luna d'un tratto mi parla del solito posto poi sorride stregatto tu regina di cuori io cappellaio matto beviamo maté io matto ma te regale perché di nobili discendenze io ho agganci e conoscenze e vivo attimi intensamente hai presente miti e leggende una farfalla morente con un battito d’ali può causare tsunami perdonami mami la leggerezza é fatale se mi lasci non vale picchia forte fai male non sono il tipo ideale mai stato normale troppo noioso e banale burrasca e temporale onde alte nel mare insegnano bene a navigare.