PVRVNOIV
Oblioscrivo e vivo più che recidivo me la rido non so che dire ma continuo a scrive mi guardo dentro vedo rabbia e cemento e quando parto supero il traguardo ma dura poco come io a ricordarmi le regole di questo gioco il problema a definirne uno l accumulo e rimane il digiuno per cose più complesse ansie le stesse parole impresse che lascio scivolare in questo mare di catrame non sono più io perso nel oblio di quel che penso ora che niente a senso e tutto sembra così diverso smetto di usare la tua cura paranoia che si ripete come se avesse sete di vendetta una vita che non mi tengo stretta perché sto sempre de fretta continuo e vado ricordo e cado sempre stato schiavo illuso dal denaro un piccolo avaro delusione per un illusione paura e amore senza direzione storto con una storia tragica la scrivo magica in una rima che chiudo con la saliva più niente come prima ignoro tutto ma non me per questo vado avanti senza troppi perché di questa vita bastarda la mia testa ritarda l odio che conservo passato da servo e mi perdo nel nulla con suono che mi culla e la voia d Anna avanti con troppi rimpianti sorriso per chi ciò davanti denti da squalo non mi piaccio appesso a questo laccio affogato in questo marcio
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😉 bel titolo
scrivo e vivo più che recidivo me la rido non so che dire ma continuo a scrive mi guardo dentro vedo rabbia e cemento e quando parto supero il traguardo ma dura poco come io a ricordarmi le regole di questo gioco il problema a definirne uno l accumulo e rimane il digiuno per cose più complesse ansie le stesse parole impresse che lascio scivolare in questo mare di catrame non sono più io perso nel oblio di quel che penso ora che niente a senso e tutto sembra così diverso smetto di usare la tua cura paranoia che si ripete come se avesse sete di vendetta una vita che non mi tengo stretta perché sto sempre de fretta continuo e vado ricordo e cado sempre stato schiavo illuso dal denaro un piccolo avaro delusione per un illusione paura e amore senza direzione storto con una storia tragica la scrivo magica in una rima che chiudo con la saliva più niente come prima ignoro tutto ma non me per questo vado avanti senza troppi perché di questa vita bastarda la mia testa ritarda l odio che conservo passato da servo e mi perdo nel nulla con suono che mi culla e la voia d Anna avanti con troppi rimpianti sorriso per chi ciò davanti denti da squalo non mi piaccio appesso a questo laccio affogato in questo marcio
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