ivanjolly

un altro giorno

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un altro giorno

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18 Feb 2019

è un altro giorno atroce da passare in completa solitudine mi sono iscritto al mondo interiore così tanto complesso è irradiale che non trovo le parole giuste mi sveglio col suono delle fruste nella testa il nulla talmente vuoto per gli accaduti passati vivo una vita non mia alla quale mi ha portato il destino con il quale lotto da quando voglio arrivare primo in qualsiasi momento mi cede il cervello all'esterno calmo e risoluto ma un falso incompiuto in realtà la metà dell'animo ne esce velocemente impassibile di fronte ai sentimenti altrui per tutta la melma che mi hanno addossato sono tutto e nessuno allo stesso tempo cerchiamo qualcosa di simile a noi che faccia per me io l'ho trovata su una traccia scrivo così mi passa il male ho mille soluzioni in caso di neve ma una solo ne posso adottare è davvero bastarda questa realtà lega i più forti senza una catena e i più fragili respirano a malapena io uso la penna perché hanno scordato di legarmi le mani non sono un genio ma mi esprimo come posso per dare sfogo a questo mostro arrivato sul fondo io non affondo rimango me stesso sul ciglio di ogni vostro sbaglio ci sputo sulla moralità e le regole societarie che mi fanno apparire diverso io ho la rabbia nascosta in un fazzoletto con cui asciugo ogni singola lacrima di sangue versato per essere o non sentirmi in essere compiuto i miei passi sono affondato ma non sono un fallito parlo molto con maestri di vita e anche loro mi consigliano la matita da usare su carta bella la vita ti inganna e poi passa come la storia che resta ma infondo stiamo sul fondo non lo scordare abbiamo tutto il tempo del mondo siamo immortali per risalire a galla e finire con tutta la melma e fare finta che stato un sogno tu tieniti stretto il tuo orgoglio

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6 years ago

è un altro giorno atroce da passare in completa solitudine mi sono iscritto al mondo interiore così tanto complesso è irradiale che non trovo le parole giuste mi sveglio col suono delle fruste nella testa il nulla talmente vuoto per gli accaduti passati vivo una vita non mia alla quale mi ha portato il destino con il quale lotto da quando voglio arrivare primo in qualsiasi momento mi cede il cervello all'esterno calmo e risoluto ma un falso incompiuto in realtà la metà dell'animo ne esce velocemente impassibile di fronte ai sentimenti altrui per tutta la melma che mi hanno addossato sono tutto e nessuno allo stesso tempo cerchiamo qualcosa di simile a noi che faccia per me io l'ho trovata su una traccia scrivo così mi passa il male ho mille soluzioni in caso di neve ma una solo ne posso adottare è davvero bastarda questa realtà lega i più forti senza una catena e i più fragili respirano a malapena io uso la penna perché hanno scordato di legarmi le mani non sono un genio ma mi esprimo come posso per dare sfogo a questo mostro arrivato sul fondo io non affondo rimango me stesso sul ciglio di ogni vostro sbaglio ci sputo sulla moralità e le regole societarie che mi fanno apparire diverso io ho la rabbia nascosta in un fazzoletto con cui asciugo ogni singola lacrima di sangue versato per essere o non sentirmi in essere compiuto i miei passi sono affondato ma non sono un fallito parlo molto con maestri di vita e anche loro mi consigliano la matita da usare su carta bella la vita ti inganna e poi passa come la storia che resta ma infondo stiamo sul fondo non lo scordare abbiamo tutto il tempo del mondo siamo immortali per risalire a galla e finire con tutta la melma e fare finta che stato un sogno tu tieniti stretto il tuo orgoglio

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