solo aspetto il momento giusto siamo casi archiviati vorrei essere diversamente poetico ma sono un discepolo solamente impotente di fronte ai casi umani io mi lavo le mani ma la coscienza si sbriciola e l'anima vorrebbe emergere e mi rimangono parole da immergere nel buio dell'esistenza abbiamo gli occhi bendati perciò sbattiamo gli uni verso gli altri senza obbiettivi precisi siamo finti indecisi ci manca il coraggio di essere noi stessi siam finti e stesi rimaniamo gli stessi per anni diversi solo per colore di pelle e pensieri differenziati per sentieri così complessi e articolarmente spessi questi doveri tra pace e guerra non si nota più la differenza e allora vado mi butto a tuffo nel vuoto non raggiungo mai il suolo e suono da solo ancora mosso dall'ordine dei miei neuroni quello di fare a pezzi l'unica cosa valga la musica salva la vita ti guarda lamore si canta e il resto non conta