ivanjolly

CHAOS

ivanjolly
CHAOS

8 Plays

14 Feb 2019

guardami non sono come vorresti l'inverso polo di sti testi scrivo e pensi odio e cerchi pezzi spezzi ordini e inventi contati dal concetto stavo sul muretto ancora in preda al momento il silenzio torbido e chiassoso allo stesso modo ancora comodo sul divano proviamo invano di mettere insieme i pezzi di un pazzule il globo così immenso all'apparenza vesto bianco come se dovessi andare a messa servo rime crude sull'attimo che fugge in preda all'ansia spesso penso che di me rimarrà un disordine intenso come chi pensa e non agisce come chi crea e poi sparisce credo più alla fame che alla fama allinfamia degli amici che tradiscono tagliando a Fondo le radici come il sangue e i miei nemici come lo scambio dell' inverso pesco l'ultima carta e non e mai come vorresti le ultime parole e gli attimi giusti combinazioni eccellenti vedo perdenti sorrisi finti depressione e malumore malcontento poi me stesso dal alto sembro un clone in preda a un illusione in un giorno qualunque troveremo la strada che sempre non si vedeva dal fondo toccato con mani e tra gli affari più sporchi che nascono stelle emergono dal fango e noi a darli una mano ad esistere

1 Comments

Leave a comment

6 years ago

guardami non sono come vorresti l'inverso polo di sti testi scrivo e pensi odio e cerchi pezzi spezzi ordini e inventi contati dal concetto stavo sul muretto ancora in preda al momento il silenzio torbido e chiassoso allo stesso modo ancora comodo sul divano proviamo invano di mettere insieme i pezzi di un pazzule il globo così immenso all'apparenza vesto bianco come se dovessi andare a messa servo rime crude sull'attimo che fugge in preda all'ansia spesso penso che di me rimarrà un disordine intenso come chi pensa e non agisce come chi crea e poi sparisce credo più alla fame che alla fama allinfamia degli amici che tradiscono tagliando a Fondo le radici come il sangue e i miei nemici come lo scambio dell' inverso pesco l'ultima carta e non e mai come vorresti le ultime parole e gli attimi giusti combinazioni eccellenti vedo perdenti sorrisi finti depressione e malumore malcontento poi me stesso dal alto sembro un clone in preda a un illusione in un giorno qualunque troveremo la strada che sempre non si vedeva dal fondo toccato con mani e tra gli affari più sporchi che nascono stelle emergono dal fango e noi a darli una mano ad esistere

You may also like