2bock

ricordi

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ricordi

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05 Feb 2019

I ricordi sai li porta il vento, sento il rumore di quando arrivano, sotto casa come il Libano, con un pezzo da cento nelle tasche come lancetta, se scorre l'ora dalla lancetta, il tempo è un dono, e fugge via dalla fretta prendo una fetta di guadagno, una beretta per ogni iena, sono il ragno di ogni ragnatela, sangue gelido per ogni vena, sinonimo di sapienza Atena, la coscienza non torna più come Marlena, brividi freddi calati dalla schiena. Vado dritto no, non sto a voltarmi, fly army cerco la certezza dentro i miei drammi, sai com'è darling. Un altro stronzo per la strada racconta una storia, l'inferno come moia, tratto la vita come una troia, ed il diavolo con me si annoia in una sala operatoria, scrivo barre come scrigni, rime pesanti sono macigni, sono lo stronzo che spara in mezzo a mille sbirri.seduto comodo nel torto, corto se vuoi vedermi morto devi colpirmi, non puoi ferirmi, ma sono anni che cerco di capirmi. Me vedi in giro scoglionato, allucinato, cuore e cervello spenti, dalle mie lenti, taglio i frangenti di questa vita che per me ha chiuso I battenti, riprovo un'altra volta, ma son solo botte sui denti Questo è rap da zona tua, ishot Wonka Kalua, in un mare di pesci io so la rete, riempio sale di pare stanco di atmosfere tetre, ogni rima qui è un pugno in faccia punchline, altro che kamikaze banzai, scommetti so il cavallo bono punto, punto Snai, prendo spunto dal passato e si sbaglio mammazzo come un samurai Scrivo le vostre sepolture da papiro, in caso di casa come carlino, vado in ritiro strategico, non so sintetico, ti anniento in 4 e 4 8 sistema metrico Vedo froci sul mic, che chiamano soci, schiaccian le palle come lo schiaccianoci, no, feroci, gira subito e cambia strada prima che mi incroci, fiori e croci, e delimitare il mio cammino, carnagione Albino, mi trovi all'angolo, mentre strangolo la morte vestito da becchino. Albergo nel mio alter ego, annego nei pensieri, non collego come Alighieri, yo soy El fuego aumento la fila di bicchieri, non prego, non mi piego, sai ti spiego ho perso la strada di casa girando a cazzo sti sentieri. le acque gelide a celare il mio cammino, il mio camino, di natura Albino, arido, acido più di placido alcalino, volevi starmi dietro ho messo un soldino da parte, la mia è arte, padre fondatore come Duarte, occhi rossi come marte, hai un asso nella manica io ho tutte le carte, scusa se sto in disparte, dalle vostre cose uguali, sempre banali, vi Piscio in testa come foste i 7 nani, giro senza n'euro ma col mondo nelle mani, vi tratto come cani, pensieri stretti mai normali, anormali, sono solo uno ma valgo 300, spartani.

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6 years ago

I ricordi sai li porta il vento, sento il rumore di quando arrivano, sotto casa come il Libano, con un pezzo da cento nelle tasche come lancetta, se scorre l'ora dalla lancetta, il tempo è un dono, e fugge via dalla fretta prendo una fetta di guadagno, una beretta per ogni iena, sono il ragno di ogni ragnatela, sangue gelido per ogni vena, sinonimo di sapienza Atena, la coscienza non torna più come Marlena, brividi freddi calati dalla schiena. Vado dritto no, non sto a voltarmi, fly army cerco la certezza dentro i miei drammi, sai com'è darling. Un altro stronzo per la strada racconta una storia, l'inferno come moia, tratto la vita come una troia, ed il diavolo con me si annoia in una sala operatoria, scrivo barre come scrigni, rime pesanti sono macigni, sono lo stronzo che spara in mezzo a mille sbirri.seduto comodo nel torto, corto se vuoi vedermi morto devi colpirmi, non puoi ferirmi, ma sono anni che cerco di capirmi. Me vedi in giro scoglionato, allucinato, cuore e cervello spenti, dalle mie lenti, taglio i frangenti di questa vita che per me ha chiuso I battenti, riprovo un'altra volta, ma son solo botte sui denti Questo è rap da zona tua, ishot Wonka Kalua, in un mare di pesci io so la rete, riempio sale di pare stanco di atmosfere tetre, ogni rima qui è un pugno in faccia punchline, altro che kamikaze banzai, scommetti so il cavallo bono punto, punto Snai, prendo spunto dal passato e si sbaglio mammazzo come un samurai Scrivo le vostre sepolture da papiro, in caso di casa come carlino, vado in ritiro strategico, non so sintetico, ti anniento in 4 e 4 8 sistema metrico Vedo froci sul mic, che chiamano soci, schiaccian le palle come lo schiaccianoci, no, feroci, gira subito e cambia strada prima che mi incroci, fiori e croci, e delimitare il mio cammino, carnagione Albino, mi trovi all'angolo, mentre strangolo la morte vestito da becchino. Albergo nel mio alter ego, annego nei pensieri, non collego come Alighieri, yo soy El fuego aumento la fila di bicchieri, non prego, non mi piego, sai ti spiego ho perso la strada di casa girando a cazzo sti sentieri. le acque gelide a celare il mio cammino, il mio camino, di natura Albino, arido, acido più di placido alcalino, volevi starmi dietro ho messo un soldino da parte, la mia è arte, padre fondatore come Duarte, occhi rossi come marte, hai un asso nella manica io ho tutte le carte, scusa se sto in disparte, dalle vostre cose uguali, sempre banali, vi Piscio in testa come foste i 7 nani, giro senza n'euro ma col mondo nelle mani, vi tratto come cani, pensieri stretti mai normali, anormali, sono solo uno ma valgo 300, spartani.

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