Hey ciao mamma come stai? È da un po' che non ci sentiamo sai, Ma sta volta voglio farlo a cuore aperto, Perché so che dopo che abbiamo litigato hai sofferto, Dentro il mio cuore c'è solo sabbia come in un deserto ed è da troppo che non ti sento e papà? Lo hai visto? come stà? È fuori per lavoro e chissà se tornerà, tanto per cambiare non ci sarà, Ho capito che tra di voi ciò che è mancato è l'onestà, ma, Questa è per te perché mi sei stata vicino, Quando mi lasciavi al mattino il caffè caldo sul comodino, Mi davi il buongiorno e io che rispondevo dormo ho ancora sonno, Non voglio interrompere questo bel sogno, Quando mi svegliavi per andare a scuola, mi dicevi alzati che è ora e io che dicevo fammi restare un altro po' tra le lenzuola. Tu che sei una persona buona, Il viaggio a Barcellona ed è bello essere tuo figlio ed è bello che ti assomiglio, Quando ci dicevi bravi, Per tutte le volte che mi messggiavi, Mi tormentavi, ma ti capivo e per dirti grazie ti scrivo, Adesso guarda il tuo bambino, è cresciuto tanto, Ti ricordi quando ti ho detto vado via e tu hai pianto? E dopo che lo hai fatto sono tornato e mi avevi di nuovo affianco, Io che ti manco, So di non essere un santo ma sono ora qui e canto, ci sei tu nel mio impianto qualche volta sbaglio ma non mi hai mai fatto mancare niente hai sempre dato tutto e ora ti dico grazie veramente. Questa è per te perché, Non ti sei mai arrabbiata per lo studio, Anche nel mio periodo più buio, I farmaci e gli antidepressivi, Però tu mi capivi, I momenti brutti non li comprendi se non li vivi, Il pomeriggio dormivi, stanca, crollavi, Ho ancora addosso il profumo del ragù che preparavi, Questa è per te perché ti dico grazie hai compreso le mie paranoie e disgrazie, E t'arricuord quann m'allucav in facc e me facev e cazziat mo chill rabbia e chill paranoje e spall ce l'hamm lasciat e t'arricuord quann me chiammav criatur m'facev ijtta a spazzatur mo killa creatura è matur e sta affruntann o Munn e a natur. Io mamma so di non essere nessuno e ti voglio dire grazie anche per quando mi hai mandato a fanculo, La mia penna scrive e ti mette fra le righe, Io che non punto alla vetta, rappo e scrivo per conto mio io in cameretta,tu che mi dici vincé ma che devi fare, pensa a studiare oppure vai a lavorare, Bhe.. Dopotutto non avevi tutti i torti. Ma la musica mi fa provare emozioni forti, Le parole sono la mia droga e l'assumo tutte le notti. Per questo le uso per scriverti il mio ringraziamento, È grazie a te se queste righe vengono da dentro, Grazie già l'ho detto ora però è ora di andare, spengo.