undergoundbaby

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14 Jan 2019

il nome è Silvia,oppure apatia ma se non te lo ricordi forse è meglio  sono quella che non dorme mai e passa le notti sempre sveglia  è che dico sempre quello che penso, forse sono una persona da evitare  vivo con un sorriso artificiale stampato sulla faccia  alla fine, nascondere quello che provo non è che mi dispiaccia  in fondo la gente è stronza e gode a vederti soffrire  e forse è vero che alla fine siam tutti persone cattive  è che mi son rotta il cazzo di far la parte della presa male  di prendere ogni cosa come un dramma anche se spesso è marginale  Da quando non ci sei mi riempio la testa di speranze vane  Ma che ho fatto per meritarmi tutto questo porco cane?  . Vorrei esser una scalatrice sociale ma mi si è rotta la corda  Vorrei tanto dire che ce l’ho fatta almeno una volta  Vorrei davvero riuscire a piacermi ma non ci riesco  Vorrei lasciare questo corpo che tanto detesto .  Ormai vuole abbandonarmi pure il mio angelo custode  Dice che se deprimermi fosse stata una materia avrei avuto il 30 e lode  Vivo la vita a giornate vuote e notti in bianco  Praticamente sono una martire, magari mi faranno santa  Ho perso tutto, ormai non ho più nessuna speranza  Tu che ne sai del come ci si sente a non esser mai abbastanza?  annego il mio cervello nell’alcool in cerca di risposte  sai, forse non è colpa mia se siamo due persone opposte  nella vita non si prendono per il culo le persone, ma le supposte  nutrivo nei tuoi confronti troppe speranze malriposte  e se è vero che una parola detta spesso perde di significato  Ogni tuo ti amo non me lo sono mai dimenticato .  Vorrei esser una scalatrice sociale ma mi si è rotta la corda  Vorrei tanto dire che ce l’ho fatta almeno una volta  Vorrei davvero riuscire a piacermi ma non ci riesco  Vorrei lasciare questo corpo che tanto detesto .  Mi trovo a girare per il mio quartiere come in un girone infernale,  non sento più niente, nel cuore ho solo un freddo polare,  tutto sembra così duro e io mi sento così fragile  alla fine, mi manca quando mi rendevi la vita stabile  quando con te al mio fianco mi sentivo invincibile  fuori sembra tutto calmo, ma dentro ho una tempesta  Forse, se annego le speranze non dovrei più sentirmi male . Vorrei esser una scalatrice sociale ma mi si è rotta la corda  Vorrei tanto dire che ce l’ho fatta almeno una volta  Vorrei davvero riuscire a piacermi ma non ci riesco  Vorrei lasciare questo corpo che tanto detesto .

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6 years ago

il nome è Silvia,oppure apatia ma se non te lo ricordi forse è meglio  sono quella che non dorme mai e passa le notti sempre sveglia  è che dico sempre quello che penso, forse sono una persona da evitare  vivo con un sorriso artificiale stampato sulla faccia  alla fine, nascondere quello che provo non è che mi dispiaccia  in fondo la gente è stronza e gode a vederti soffrire  e forse è vero che alla fine siam tutti persone cattive  è che mi son rotta il cazzo di far la parte della presa male  di prendere ogni cosa come un dramma anche se spesso è marginale  Da quando non ci sei mi riempio la testa di speranze vane  Ma che ho fatto per meritarmi tutto questo porco cane?  . Vorrei esser una scalatrice sociale ma mi si è rotta la corda  Vorrei tanto dire che ce l’ho fatta almeno una volta  Vorrei davvero riuscire a piacermi ma non ci riesco  Vorrei lasciare questo corpo che tanto detesto .  Ormai vuole abbandonarmi pure il mio angelo custode  Dice che se deprimermi fosse stata una materia avrei avuto il 30 e lode  Vivo la vita a giornate vuote e notti in bianco  Praticamente sono una martire, magari mi faranno santa  Ho perso tutto, ormai non ho più nessuna speranza  Tu che ne sai del come ci si sente a non esser mai abbastanza?  annego il mio cervello nell’alcool in cerca di risposte  sai, forse non è colpa mia se siamo due persone opposte  nella vita non si prendono per il culo le persone, ma le supposte  nutrivo nei tuoi confronti troppe speranze malriposte  e se è vero che una parola detta spesso perde di significato  Ogni tuo ti amo non me lo sono mai dimenticato .  Vorrei esser una scalatrice sociale ma mi si è rotta la corda  Vorrei tanto dire che ce l’ho fatta almeno una volta  Vorrei davvero riuscire a piacermi ma non ci riesco  Vorrei lasciare questo corpo che tanto detesto .  Mi trovo a girare per il mio quartiere come in un girone infernale,  non sento più niente, nel cuore ho solo un freddo polare,  tutto sembra così duro e io mi sento così fragile  alla fine, mi manca quando mi rendevi la vita stabile  quando con te al mio fianco mi sentivo invincibile  fuori sembra tutto calmo, ma dentro ho una tempesta  Forse, se annego le speranze non dovrei più sentirmi male . Vorrei esser una scalatrice sociale ma mi si è rotta la corda  Vorrei tanto dire che ce l’ho fatta almeno una volta  Vorrei davvero riuscire a piacermi ma non ci riesco  Vorrei lasciare questo corpo che tanto detesto .

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