Kyry

Il mio posto

Kyry
Il mio posto

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30 Nov 2018

Freestyle a cazzo Troppe rime ci divento pazzo Troppo chiasso in sta città Troppi clacson nessuno ti chiede come va Città fredda del nord Tipo grande inverno ma moderno In sto posto mi sto chiudendo Tipo sto morendo di ipotermia Anche per l'ipocrisia delle persone Dicono parole su parole Ma cambiano direzione dopo due ore Nella città del barocco Ci sono andato sotto Ho visto gli inferi Demoni infimi senza limiti Cinici e critici senza muscoli mimici La storia di Gerusalemme è falsa È Torino la terra santa Dalla periferia fino a Sansa Ha un'anima che canta Sta città si vanta da sola Di come arriva a toccare il sole con la mole Di come la descrivono grigia ma è piena di colore Torino non è Milano qua c'è la viviamo Pure bene senza grandi pene In periferia sale la noia ci tagliamo le vene O andiamo in centro a bere Alcuni ai murazzi hanno perso un rene Ma alla fine ci vogliamo bene Ma solo la notte il giorno dopo se ti incrocio botte Torno alla mia vita quella preferita Quella vita finta dove devo essere un altro Per rimanere un finto santo La notte cambio manto Un po' come Torino Questa città la odio e la stimo E so di non essere il primo Ne l'ultimo forse il pubblico Mi può capire lo può sentire Descrivere questo a rime È difficile è simile a Itaca Ma con mille comunità Migliaia di personalità tutte diverse Torino ha un anima e non l'ha venduta a Satana Come altre città Torino ci ama e ci odia Dipende da cosa ha voglia Ma ognuno la notte la sogna Gente con la rogna e che vuole la gogna Alcune persone vogliono che muoia Toglierci la provincia Però qua non si comincia A lottare molti non lo vogliono fare Bisogno urlare farci sentire Ma siete quelli che hanno sempre da ridire

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6 years ago

Freestyle a cazzo Troppe rime ci divento pazzo Troppo chiasso in sta città Troppi clacson nessuno ti chiede come va Città fredda del nord Tipo grande inverno ma moderno In sto posto mi sto chiudendo Tipo sto morendo di ipotermia Anche per l'ipocrisia delle persone Dicono parole su parole Ma cambiano direzione dopo due ore Nella città del barocco Ci sono andato sotto Ho visto gli inferi Demoni infimi senza limiti Cinici e critici senza muscoli mimici La storia di Gerusalemme è falsa È Torino la terra santa Dalla periferia fino a Sansa Ha un'anima che canta Sta città si vanta da sola Di come arriva a toccare il sole con la mole Di come la descrivono grigia ma è piena di colore Torino non è Milano qua c'è la viviamo Pure bene senza grandi pene In periferia sale la noia ci tagliamo le vene O andiamo in centro a bere Alcuni ai murazzi hanno perso un rene Ma alla fine ci vogliamo bene Ma solo la notte il giorno dopo se ti incrocio botte Torno alla mia vita quella preferita Quella vita finta dove devo essere un altro Per rimanere un finto santo La notte cambio manto Un po' come Torino Questa città la odio e la stimo E so di non essere il primo Ne l'ultimo forse il pubblico Mi può capire lo può sentire Descrivere questo a rime È difficile è simile a Itaca Ma con mille comunità Migliaia di personalità tutte diverse Torino ha un anima e non l'ha venduta a Satana Come altre città Torino ci ama e ci odia Dipende da cosa ha voglia Ma ognuno la notte la sogna Gente con la rogna e che vuole la gogna Alcune persone vogliono che muoia Toglierci la provincia Però qua non si comincia A lottare molti non lo vogliono fare Bisogno urlare farci sentire Ma siete quelli che hanno sempre da ridire

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