Consciens
Consciens

Mario Ingusci - Emozioni nascoste

Mario Ingusci - Emozioni nascoste

39 Plays

29 Nov 2017

2 Comments

Leave a comment

6 years ago

bellissima! come si chima il beat?

7 years ago

Sono seduto al tavolo, mentre volo con la mia immaginazione, in vecchi posti ormai irraggiungibili, ormai visibili solamente nella mia mente, mentreGuardo il presente che non presenta niente, lo zero assoluto, tutto quello che ho voluto me l'hanno portato via, ormai poca roba è rimasta mia, ormai nel mio cuore c'è il vuoto, c'è il niente, c'è il nulla, c'è una culla che mi culla dai colpi che vengono sparati, per cercare di ammazzarmi, ma io ho sempre la forza di rialzarmi, ho visto tante Pistole spianate, puntate contro cuori che sembravano essere deboli ,fragili, ma l'apparenza inganna, c'è chi pensa di fotterti, di romperti, di ucciderti ma tutto quello che non ti uccide ti fortica, perché è così che funziona la vita, Ho sempre fatto di testa mia, mi sono sempre odiato Quando non ho mai detto Quello che pensavo, che provavo, che sentivo, cazzo perché dico che mi sento vivo? Emozioni nascoste Dentro una parte del nostro corpo, Soppresse per paura Di non poter essere comprese, E come se ci mettessimo un coperchio sopra Pronto a sconfinare Tutto quello che ci sta dentro, E diventa sempre un accumulo, Sempre un peso, Mentre pensi a tutto quello che Fin'ora non hai fatto Ma hai solamente guardato Non oltrepassato quel limite Quella linea invisibile Che ti tiene incline Se rimanere fermo ad osservare O trovare un modo per affrontare ciò che per te È importante, Ma ci sono Attimi in cui Ci perdiamo del tutto dentro noi stessi Chiudendoci a riccio È cacciando gli artigli Pronti a difenderci All'inizio senza ripensamenti Senza risentimenti, ma poi dopo ti senti Un fardello che piano piano ti mangia dentro, E se tu apri il coperchio vedi poco dopo un arcobaleno Che esce, La tua anima si allegerisce E i tuoi pensieri si spengono È la tua mente si potrà rilassare Perché ogni dubbio È stato sfatato, È quello che tu provavi È arrivato al diretto interessato, disegno il mio volto sul foglio, distorto perché non mi riconosco più, non riconosco più il mio vero me, quindi se lo sai te, ti prego dimmi cosa c'è che non va più in me, vada come vada va da sé conto solo su di me, e su quelle persone che veramente hanno dato il loro cuore, sono poche ma buone, sono poche ma con un grande cuore, amore, persone che sai che puoi contare, che sai che puoi contattarli, che hanno gli stessi tuoi ideali, che hanno il tuo modo di pensare e di fare, poi il resto delle altre persone possono andare a farsi fottere, a perdere, a credersi chissà chi e a raccontare una marea di puttanate, tanto io non avrò mai sete e fame di ascoltare le vostre cazzate, ma vi lascerò giocare, fottere e perdere sperando che un giorno possiate comprendere il perché. Sono oggi su di giri, ci sono giorni in cui tutti noi siamo un'po Più pigri, siamo quelli che siamo ma che sappiamo di quello che saremo dopo.

You may also like