Sotto le luci, fra i palazzi e le strade, qui ogni sogno ha cicatrici, ma non cade, sto correndo su 'sto asfalto, senza freni, la mia gente mi supporta, anche nei problemi. Giro l'angolo, la notte non dorme, troppe facce stanche, ma non mollano le forme, rime taglienti come lame sul microfono, parlo di chi vive senza mai un trono. C'ho fame di vittoria, ma senza gloria, in 'sta giungla urbana, è tutta un’altra storia, sto scalando le vette, senza guardare indietro, senti il mio cuore battere, il tempo è un metro. Sotto le luci, io non mollo mai, questa strada mi chiama e non la lascio mai, cadere e rialzarsi, è parte del gioco, ogni passo un traguardo, ogni giorno un fuoco. C'è chi parla tanto, ma non sa chi siamo, noi veniamo dal fango, ma ora brilliamo, le cicatrici sulla pelle, sono il mio oro, dicono che sono freddo, ma c'ho un cuore d'oro. Fratelli al mio fianco, non parlo di sangue, sto cercando pace, mentre intorno è tutta fiamme, la mia storia è scritta su questi muri, graffiti di vite che han visto troppo bui. Siamo figli del cemento, non dell'oro, ma con ogni battito di cassa io mi innamoro, non chiedermi chi sono, guardami negli occhi, vivo ogni rima come se fosse l'ultima mossa. Sotto le luci, io non mollo mai, questa strada mi chiama e non la lascio mai, cadere e rialzarsi, è parte del gioco, ogni passo un traguardo, ogni giorno un fuoco. E anche se la pioggia cade forte, noi siamo il sole che illumina le porte, non smetto di lottare, non smetto di credere, anche quando il mondo sembra cedere. Sotto le luci, io non mollo mai, questa strada mi chiama e non la lascio mai, cadere e rialzarsi, è parte del gioco, ogni passo un traguardo, ogni giorno un fuoco