Se devo essere sincero... Non scrivo tutti i giorni Sto sveglio fino alle 2 senza sogni Penso ad ogni Possibile possibilità Senza mai dire la verità Stando un quarto della mia vita seduto al cesso Penso che ho speso tempo Al posto che talento Per scrivere quando penso Ma preferisco tenerlo dentro Al posto di sputtanare per esempio Sei fiero ? No Non sono nessuno Per giudicare qualcuno Penso solo al sunto Urlando per quante rime ho unto Vorrei solo essere costante Andare e sdraiarmi tra le palme Senza sole per le stanze Il mio ideale E vincere facile Pensare che il lavoro non serva sempre Che non sia un indagine Che non deva essere persistente Sta gente Pensa come fosse assente Come se vite non dipendessero da una mente Io mi immagino un mondo in cui Non gioco per aspetto Non ho scudetto sul mio petto Ma gioco per diletto Mentre mi sdraio su un letto Penso Che la vita affoga come i sogni Ti da molto come i nostri nonni Ma tu sai cosa c'è dopo ogni? Vedi in sto periodo non riesco a scrivere Cerco di incidere Ma aspettare mi darà solo più tempo per vivere Aspetto ancora il momento giusto Per fare tutta la luce il mio fusto E cazzo se mi annoio Non riesco a smettere di pensare Riuscire a smettere di scrivere e rimare Provare un ebrezza che mi sale Usare parole per dare un futuro musicale Una strofa può essere dedicata Ma questa non è delicata Che la vita affoga come i sogni Ti da molto come i nostri nonni Ma tu sai cosa c'è dopo ogni? Vedi in sto periodo non riesco a scrivere Cerco di incidere Ma aspettare mi darà solo più tempo per vivere Aspetto ancora il momento giusto Per fare tutta la luce il mio fusto E cazzo se mi annoio Non riesco a smettere di pensare Riuscire a smettere di scrivere e rimare Provare un ebrezza che mi sale Usare parole per dare un futuro musicale Una strofa può essere dedicata Ma questa non è delicata sono nel mondo in cui sono a presenza Che in Italia c'è ancora il tasso di demenza Che uno non può vivere se non pensa Come tutti come fosse una grande festa E ciao ti salutano Ti vedono e ti sputano Ma mi risveglio subito Era un sogno Ora il mondo intorno a me È morto era il mio motto il silenzio immondo ma la seguente notte, ricordo che c’ero, scrivevo un cero nel cielo segnava il mio dolore, ma rideva la mia voglia di ideare capolavori, fare una vita da segnare orizzonti da solcare quindi adesso quando l’alba giunge la speranza si congiunge alla mia vita e munge il male adesso fugge la mia forza non sfugge niente adesso mi unge e mi graffia con le unghie