Ikaro

Cronache dell’ordinario PT.2

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Cronache dell’ordinario PT.2

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25 days ago

A volte penso E mi perdo Mi ricerco E non mi trovo Cerco di combattere i pensieri La scuola, la fomo Ma fallisco miseramente E continuamente cerco perdono Oggi vi narro una storia Senza fama e senza gloria Ma sono certo che per voi sarà nuova Marco si sveglia Ancora in dormiveglia Si sciacqua la faccia grigia cupa Le occhiaie scure come crateri sulla luna Si veste si specchia sperando nella fortuna Vive solo in un monolocale Tra la polvere le carte di giornale E pensa tra sé che non è poi così male Messe le scarpe Indossate le sciarpe Si dirige lento al suo lavoro Sentendo il rumore del vento E nessun altro suono Il cielo scuro splendeva Come una lampada la notte La sera stanco ritornava bevendo e andando a mignotte I giorni tutti uguali I sogni sono rari Il giorno dopo inizia uguale Ma sente che qualcosa sta per cambiare Le persone sulle strade Non le voleva guardare Per paura del giudizio Un’ansia infernale Ma appena lo sguardo incrocia quello di una signora Subito comprende che qualcosa non funziona Il viso era mancante non un singolo connotato Come ogni bel ricordo che aveva del passato Terrorizzato scappa in fretta Il volto bianco come una civetta Le persone avevano perso tutte il volto Come se un demone la notte lo avesse a tutti tolto E lui nonostante la consapevolezza di non essere ora giudicato Non trovava posto e si sentiva sempre un condannato Ancora scosso per la situazione nella quale era sfociato La notte si riempie di pensieri Le giornate empie uguali allo ieri Si riempie di content ma i video non sono seri E ripensa a quando i pomeriggi era vuoti e leggeri I giorni passavano ed era tutto uguale Le persone senza volto lo rassicuravano Perché nessuno sguardo gli avrebbe fatto male Ed adesso fiero si riusciva ad addormentare La notte usciva per passeggiare Era solo, soddisfatto Nulla il suo umore avrebbe potuto rovinare Perché era l’’unico diverso In un mare di gente uguale E per quei giorni si sentì felice Come una persona normale Osservava le stelle che splendevano la notte Si sdraiava sulle panchine steso come un gabbiano con le ali rotte E pensava che in quel momento fosse lui il più forte L’unico diverso, lontano dagli sguardi Non doveva più temere il disprezzo da quei bastardi Era libero Poteva spiegare le ali come Icaro E con la punta del dito sfiorare il paradiso Staccandosi dalla sua mente che intanto gli sfiorava del piede il dito La notte si svuota dai pensieri L’oggi è meglio dello ieri Ignora il content e sentendo i sentimenti veri E si sente libero come quando nella testa aveva pensieri leggeri Ma nulla dura in eterno Come il freddo dell’inverno e il mal di pancia per le risate Come tempo, il sesso e il lato freddo del cuscino in estate La mente che in primo momento lo sfiorava solo col dito Ora lo afferrava fino al mento e lo riportava a sé, rapito Infatti una mattina svegliandosi come al solito Guardandosi allo specchio rimase subito attonito Infatti il suo volto aveva iniziato a scomparire E realizzò che non era mai stato davvero felice Non aveva mai avuto davvero un volto Ma non se ne era accorto perché allo specchio non si era mai guardato Ma rimirandosi si ricordò che era così da quando è nato Ma di colpo si ricordò di come si era sentito bene Quei bei pensieri di libertà subito rotti come di una vergine l’imene Per un attimo infatti era veramente felice Ma solo chi è normale ha questo privilegio O almeno è questo che lui pensa e dice di colpo quindi si risvegliò senza volto Realizzando di non aver mai vissuto davvero E come ogni normale, era morto

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4 days ago

Slime 🤝 SVEGLIATELI 🗣️🔊 (original: Slime 🤝 WAKE EM UP 🗣️🔊 ) Bars: Perfect 💯 Delivery: Perfect 💯 Impression: Perfect 💯

4 days ago

Bars: Dope 🔥 Delivery: Dope 🔥 Impression: Dope 🔥

25 days ago

LIT 🔥

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