DIAMANTI Sono cicatrici quelle che risplendono Ma che se non vedi forse si trovan dentro E fanno male Come la paura di lottare Per qualcosa In fine dei conti siamo qualcosa, siamo materia In uno spazio che non ci rappresenta Non abbiamo chiesto niente e siamo qui Nell'universo controtempo controvoglia e controtendenza Con i nostri simili anni luce più in la Per i quali non ne sappiamo l'esistenza Ma li immaginiamo come i nostri dei qua È luce quella che vedo È materia quella che sento che mi sfiora Sento la rarità come un uomo cieco Amplifico il divario tra quello che era e quello che c'è ora Grezzo come un diamante Nelle campagne Troppo dipendente dico stop Siamo luce ma non lo sappiamo Siamo ciò che non vediamo Non ciò che gli altri pensano Con le nostre scarpe quanto abbiamo camminato E ora sto percorso che ci da Non lo capiamo Quella stella che sta su che cosa dice Vedo che mi parla è una musa beatrice Fonte di saggezza fonte di potere Quello che non ho ma che vorrei avere Supernova esplode sai quando la vediamo Milioni di anni luce di distanza non lo captiamo Ma se succede qui mi sveglierò in abito Dico finalmente tuta dipendente Preferisco la comodità, l'essere chic stanca Le camicie a lavoro hanno rotto il cazzo Se ti porto un piatto mangialo Tu l'hai ordinato Continue metafore sulla vita Se ti arriva il pane mangialo, l'hai guadagnato Ma non ci lamentiamo se dopo non funziona La gente parla degli altri perché non ha da dire su di se Questo è ciò che mi impressiona Non le storielle cantate da te Diamanti outro perché qui concludo Lasciando qualcosa in cambio Se scendi da questo treno, almeno avverti prima di farlo Siamo luce ma non lo sappiamo Siamo ciò che non vediamo Non ciò che gli altri pensano Con le nostre scarpe quanto abbiamo camminato E ora sto percorso che ci da Non lo capiamo Quella stella che sta su che cosa dice Vedo che mi parla è una musa beatrice Fonte di saggezza fonte di potere, Quello che non ho ma che vorrei avere 20-24