FULMINI quanto aspetterò prima di sentirmi parte del mondo ho una voragine nel petto non sei pronto per legger certe cose che ho segnato sopra un foglio mi sento come un morto ma dentro la mia decomposizione vivo ancora e resto scomodo lo so esagero troppo il bicchiere è vuoto eppure devo berlo liquido nero misto a sale di lamento ti chiedi questa sfumatura che sapore ha ti dico affumicato e anche un po uno schifo mah sembro un cane che segue il suo padrone lui ha solo un ombrello e io mi bagno mentre piove fece un accenno di affetto ma solo un raggio si rigirò di nuovo e compresi "sono randagio" non puoi sperare che ritorni un altra volta se nel tuo pelo ci sono le zecche ed è una zecca proprio come il mio carattere si attacca e ti ferisce "che vuoi farci?" e allora ricambi spremo il sangue dentro a quel bicchiere la mischio alla pioggia dentro il pelo è un disordine non posso bere guardo il me del passato e di ora e dico "chi saremo" wow più passa il tempo è più mi annoio tipo in pratica per migliorare ormai non basta più la pratica se nasci senza lucchetti sopra la testa e dentro al cuore, hai già fatto più di metà dell opera ma guardami in faccia si tu guardami in faccia ho gli occhi che mi tremano e non allarghi le braccia sto cadendo, sono per terra un passante ci ha provato ad alzarmi ma mi prendeva e gli cadevano le dita uno alla volta anche se in basso rimane frate una svolta perché almeno so chi serve e chi no il fatto è che non serviro a nessuno eee... no e nel buio immergo le persone che non ho sono da solo sono nessuno sono l amico che io mai avrò e sembra che più penso e più peggioro tutto più penso e più mi chiudo e mi vergogno di tutti siete fulmini a ciel sereno colpite e mi atterrate col vostro ego