ora che scrivo per me (sai) cosa ho capito fratè... (cosa) chi fa da se fa per tre (se) ma poi ci sei pure te (che) giudichi senza sapere (fanculo) questo non è il mio mestiere (no..?) passo giornate in cantiere dai 18 ai 26 vado avanti grazie a lei insieme di prima mattina canna cappuccio e benzina la strada in salita metaforicamente parlando il cervello non trova la rima guardami attingere dalla riserva di dopamina "si mo ti droppo stà mina prodotta in cantina a lume di candela difficile notare sbavature su la tela che dipingo Spingo giù dal sesto piano un me stesso diverso di un universo parallelo così sai che sono il solo parabellum (Poi) stravolgo il piano fra un macello con la penna in mano mi ribello mentre scrivo di colpo siamo in 6 chiaro tu chiamami Pain contro un mondo che mi ha dato niente userò Shinra Tensei mi ripeteva il mio Sensei sempre in alto la guardia mani in alto urla sta guardia io scappo veloce non lascio neanche un'orma poi di colpo si blocca la mia ombra stanca di fuggire da quest'orda (fortuna che....) tra me e voi c'è il minimo infinito ha presente Gojo?? ogni mia rima ti dà sberle urlando ora ora come in JoJo. Godo il doppio se pensate lui non c'è la fa io fatico come un triplo kaioken tu vuoi i meriti Mister Santan figlio di papà Io dopo gli 11 non l'ho più visto ricordo mi disse: Mijo también por la noche tienes que estar Listo. scusa se insisto ...cristo ne ho ancora un paio poi scompaio ma quale gang siete un pollaio di questa scena macellaio barre colpiscono in testa un due tre San cesareo al bar di drink too much mechando tre fiori diversi fai la distaccata e conversi sussurri al orecchio quei gochi perversi li vorrei farei anch'io sai che perdo i sensi a tre passi dall'oblio quindi non ci cado mai forse è tardi sto facendo il mio con lei ci casco sempre fino a distruggermi tipo singolarità odio il suo intimo Yamamay lei che non richiama mai ma chiava assai wild