Smania Zen

Makankosappo

Smania Zen
Makankosappo

29 Plays

3 months ago

Io non vesto di pellicce ma investo gli investitori, fotte un cazzo di chi dice che i cani restano fuori, e non carico cari caricatori, vai nel panico quando prendo il microphone divento un Oni, katana da Onimusha, settimo Rokka no Yuusha, ‘sti rapper non abbaiano ma stanno a cuccia, i soldi non mi abbagliano se non li brucio, non so perché ho ancora voce con quello che fumo, la gomma arabica piena di Cali Kush, bevo gradazione lavica, in pratica è manitù, quando sfoggio questa metrica nevica a Malibù, la mia tecnica è diabetica pure per Majin Bu, il flash in fronte è il Masenko quando rappo, il flow trafigge il petto Makankosappo, quando ho iniziato non c’era un cazzo da ridere, ora che lo fanno tutti tanti hanno smesso di scrivere, a questo circo non c’è limite, viscide vipere, dite lo fate con il sangue, io con le viscere, fumo finché non collasso con la testa sopra la tastiera, quando mi riprendo mi ritrovo scritta una canzone intera, la prima rima in prima media, stavo in fissa con i Dogo, gli altri mi guardavano come se fossi da mandare al rogo, e poco dopo ho preso fuoco, non è iniziato per gioco, per molto più di uno sfogo, come se nella tua vita non ci fosse un altro scopo, e ora scoppio come Crash sopra la TNT, se mi ascolti poi vai in rush tipo la DMT, non approvo i limiti quando limitano me, vivo senza regole, se l’istinto c’è ci sarà un perché, Smania Zen è allo zenit. zero condoglianze per gli zeri, iniettami veleni fino a mitridatizzarmi per non ricordarmi ieri quando volevo ammazzarmi, perché tutti questi anni sono stati una tortura e se ne sono uscito fuori non è certo per fortuna, la vita è dura ma ho la testa di tungsteno, picchio come un missile, frate, faccio sul serio, la stendo pesa come chi c’ha l’abitudine, le barre sono fulmini se i fogli sono nuvole, mi esce una strofa mentre rollo senza stop, quasi tutti gli artisti del proprio genere si danno al pop, e ora vuoi metterci le toppe, evitar le lotte, ma chi vuoi che se ne accorge, chi ti corrompe, ti hanno aperto mille porte, dato risposte, ti hanno spinto forte, liberato dalla coltre, Smania è quello che prende i pesci se dorme… Ma soffre il mal di mare e passa settimane insonne

3 Comments

Leave a comment

3 months ago

Saucy 🌶️

3 months ago

very song and you like my new song please #zee

3 months ago

Io non vesto di pellicce ma investo gli investitori, fotte un cazzo di chi dice che i cani restano fuori, e non carico cari caricatori, vai nel panico quando prendo il microphone divento un Oni, katana da Onimusha, settimo Rokka no Yuusha, ‘sti rapper non abbaiano ma stanno a cuccia, i soldi non mi abbagliano se non li brucio, non so perché ho ancora voce con quello che fumo, la gomma arabica piena di Cali Kush, bevo gradazione lavica, in pratica è manitù, quando sfoggio questa metrica nevica a Malibù, la mia tecnica è diabetica pure per Majin Bu, il flash in fronte è il Masenko quando rappo, il flow trafigge il petto Makankosappo, quando ho iniziato non c’era un cazzo da ridere, ora che lo fanno tutti tanti hanno smesso di scrivere, a questo circo non c’è limite, viscide vipere, dite lo fate con il sangue, io con le viscere, fumo finché non collasso con la testa sopra la tastiera, quando mi riprendo mi ritrovo scritta una canzone intera, la prima rima in prima media, stavo in fissa con i Dogo, gli altri mi guardavano come se fossi da mandare al rogo, e poco dopo ho preso fuoco, non è iniziato per gioco, per molto più di uno sfogo, come se nella tua vita non ci fosse un altro scopo, e ora scoppio come Crash sopra la TNT, se mi ascolti poi vai in rush tipo la DMT, non approvo i limiti quando limitano me, vivo senza regole, se l’istinto c’è ci sarà un perché, Smania Zen è allo zenit. zero condoglianze per gli zeri, iniettami veleni fino a mitridatizzarmi per non ricordarmi ieri quando volevo ammazzarmi, perché tutti questi anni sono stati una tortura e se ne sono uscito fuori non è certo per fortuna, la vita è dura ma ho la testa di tungsteno, picchio come un missile, frate, faccio sul serio, la stendo pesa come chi c’ha l’abitudine, le barre sono fulmini se i fogli sono nuvole, mi esce una strofa mentre rollo senza stop, quasi tutti gli artisti del proprio genere si danno al pop, e ora vuoi metterci le toppe, evitar le lotte, ma chi vuoi che se ne accorge, chi ti corrompe, ti hanno aperto mille porte, dato risposte, ti hanno spinto forte, liberato dalla coltre, Smania è quello che prende i pesci se dorme… Ma soffre il mal di mare e passa settimane insonne

You may also like