Dietro una finestra il mondo scorre veloce Non ha bisogno nè di me nè della mia voce Poche persone che si stringono in una mano Menti appese a un filo e vite senza un piano e io senza riparo sotto la pioggia battente sono presente e mi sento distante e sto respiro che mi strozza sento il nodo come un aquilone rotto che non prende il volo e cosa pensi? che tutto sia scontato che tutto sia dovuto cosa hai fatto? cosa hai dato? in cambio per avere un niente come risposta a cosa hai rinunciato ma cosa sei disposta a perdere a vivere lo sento nello scrivere ti è sempre stato facile il lieto sopravvivere convinta dormi tra cuscini di alloro con sarcasmo giudichi in fondo son cazzi loro e te ne fotti delle lacrime che le madri nascondono magari per un figlio a cui più non rispondono la miseria è crudele per chi ne ha preso il morso è solo latte e miele nella bocca del mostro la fame è dura si? ne parli col sorriso mi fa capire qui che non hai capito adesso qui io taccio e solo mi compiaccio di esser come sono anche se non ti piaccio solo vivo su questo pezzo di carta scrivo e tu no continua a parlare io non ascolterò solo vivo su questo pezzo di carta scrivo e tu no continua a parlare io non ascolterò