ARTISTA: VIKORE&Gabriel&Nicholas FEAT.: @gabrielenicholas LYRICS: [VIKORE] Tutti mi danno del pazzo soltanto perché se mi inviti nel tuo palazzo ti sgozzo. Non ti ricordi? eravamo amici. Tra sorrisi sordi, piagnistei, siamo diventati nemici. Tu sano io fuori di senno, ti faccio un disegno di come il rancore sia il mio segno stampato sulla fronte, leggimi tra le labbra, ci baciavamo sul monte, ma adesso sei come la lebbra, vedo nube tenebra, accelera il battito del mio cuore in una galera, galera, mi portavi sotto questa luna piena, adesso mi porto dentro una bufera. [Gabriel&nicholas] [...] [VIKORE] Tutto ciò a cui ho a che fare è un temporale, tuona dentro mi dice "sono un segnale" allora alcolizzato e col cuore infiammato, vado fuori strada senza un fanale. Morirò, lo so, ma ne sono grato. Sfoderò la sciabola come una favola. Il mio cervello è una piovra: chi incontro divoro. Seguo l'alba del mattino, come una freccia che segue il passeggino. Ho la mente oscurata, la fede malata, e sei sconcertata perché?! Tutto questo lo sento grazie a te. Ho fastidi nel corpo, nel mio pensiero morto, tu mi dici "hai torto!" ma tu hai torto! RIT. Questo lo chiamano rancore, ma io lo chiamo lezioni di vita, cenere, sento cenere nella mia materia grigia. [Gabriel&Nicholas] [...] [VIKORE] Ciao io sono il rancore, porto tristezza nell'aria ho fatto suicidare Maria, penso di non dover esistere ma mi avete inventato voi umani che non sapete resistere, sono sinonimo di morte, siete morti camminanti, vago da tutta la storia, Dante mi metteva nei suo canti. Ma lo so chi uccido sono solo briganti. [Gabriel&Nicholas] [...] [DUETTO] RIT.