è peso averti qua a casa
Paxise tornassi indietro sai che succederebbe, guai ho avanzi che non pagerei nemmeno con ero dalle sei, e gestori ingesti che si scambiano il mio culo e il mio germe pronto al buso, sano nato con la x sugli occhi, big explosion, non son biondo gey ne eterofamoso mano mano tutto poi ti calca addosso, che qualcuno, tipo nonno, con quel cazzo resta sotto, te la danno per pieta e ti chiedono un preventivo per la morte del tuo anno, 7080 cifra qua ll soldo di quello che valgo per lo stagno. e di donande prove stupide allusioni che per me rimedieranno, che non ho e che ho troppo, che il mio sogno vale un bicchiere monouso mezzo rotto, e che mi dolgo, fino a sparire, per non sentir tutte quelle teste svampire. trieste piccina dolce e carina, ma dopo i trenta diventa topolinia, e tutti si conoscono e per loro il tipo losco son, le giraffe l'han saputo, la borsa ha vidimato, gli ippopotami voglion macellato il mio usato, non ve lo presto più il mio tempo a pulce su e giù per tappe all oca, per finire nell'orca, piuttosto la sporca, campo tridente da sorca ho capito che fuori ce fifa ce fuffa e ce foca ingorda. redo bene le traccie e spariscono tutte, vi voglio liberi che avete altro, io sono alex e il mio passo è un altro, anche la tartaruga fotte anche la tartaruga fotte, la notte la botte, fottetevi le scorte, le note le cotte, figurati mee lotte, contemporanei san tutto su come si gioca a caccia se trovi la gnocca e la tratti da mokka, e con una foto preghi che piaccia a chi traccia per tutte una trama che allaccia... ma non son romeotico, il mondo è fottente, lontano da tutti come un continente non ci resta mal nessuno anche il cane tifa Giuno non ci resta mai nessuno 708 708 708 più son via dal porto più bello e sto motto il mio sogno ininterrotto
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se tornassi indietro sai che succederebbe, guai ho avanzi che non pagerei nemmeno con ero dalle sei, e gestori ingesti che si scambiano il mio culo e il mio germe pronto al buso, sano nato con la x sugli occhi, big explosion, non son biondo gey ne eterofamoso mano mano tutto poi ti calca addosso, che qualcuno, tipo nonno, con quel cazzo resta sotto, te la danno per pieta e ti chiedono un preventivo per la morte del tuo anno, 7080 cifra qua ll soldo di quello che valgo per lo stagno. e di donande prove stupide allusioni che per me rimedieranno, che non ho e che ho troppo, che il mio sogno vale un bicchiere monouso mezzo rotto, e che mi dolgo, fino a sparire, per non sentir tutte quelle teste svampire. trieste piccina dolce e carina, ma dopo i trenta diventa topolinia, e tutti si conoscono e per loro il tipo losco son, le giraffe l'han saputo, la borsa ha vidimato, gli ippopotami voglion macellato il mio usato, non ve lo presto più il mio tempo a pulce su e giù per tappe all oca, per finire nell'orca, piuttosto la sporca, campo tridente da sorca ho capito che fuori ce fifa ce fuffa e ce foca ingorda. redo bene le traccie e spariscono tutte, vi voglio liberi che avete altro, io sono alex e il mio passo è un altro, anche la tartaruga fotte anche la tartaruga fotte, la notte la botte, fottetevi le scorte, le note le cotte, figurati mee lotte, contemporanei san tutto su come si gioca a caccia se trovi la gnocca e la tratti da mokka, e con una foto preghi che piaccia a chi traccia per tutte una trama che allaccia... ma non son romeotico, il mondo è fottente, lontano da tutti come un continente non ci resta mal nessuno anche il cane tifa Giuno non ci resta mai nessuno 708 708 708 più son via dal porto più bello e sto motto il mio sogno ininterrotto
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