La poesia si é rotta con la lady che mi sbrana Nella fantasia corrotta giorni interi nella tanta Della nostalgia e la botta che si leva con la tramontana E porta via la rotta che non vedi e ti allontana Ti penso gli occhi vuoti scavati da queste borse Lacrime con pianti innocui versati in mezzo a sti forse Tenendo altalenante questo umore con gli sbalzi Che mi pigliano nel cuore nel dolore e negli affanni Non sembro stare bene guardo attorno svarionato Un altro porro un altro Giorno di malessere che é scanzonato Ma tu prendi questo corpo sopra il taglio che hai curato Lo riapri e lo richiudi dove é sorto il mio boato Te sei consapevole di quanto mi fai stare male Cambio umore tanto quanto cambi il modo di trattare Ci siamo ormai rimasti tu per altro io per te Mi sono perso nel sorriso falso che donavi a me Quanti istanti che ho passato   a chiedermi il perché È quante volte mi accasciavo sopra il letto o sul parquet Vuoi giocare allora gioco ma in bilico sulle tegole Se rischio mica poco per dettare le mie   Regole Io studio ogni tua mossa   guardo bene il movimento Per cercare la mia scossa e trovare il divertimento Voglio solo capire   cosa vuoi dalla mia vita Perché qui o ne parliamo o finisce che é finita Non ti fai ormai sentire   tranne con le dita Quando siamo acovacciati tra il tuo corpo e la tua amica E una parte tua che mi piace e non ci voglio rinunciare Ma che senso c'ha lottare per un attimo di male? Farebbe solo un pazzo ciò che faccio è ciò che arraffo É come dare soldi a cazzo per ricevere uno schiaffo Capisci non c' ha senso   eppure io lo faccio Rinuncio a questo tempo non discuto non rinfaccio Piuttosto ti accendo un fuoco per sciogliere questo ghiaccio Ma si scioglie anche la maschera pagliaccio