piangevo sotto quelle coperte nessuno a dirmi come stai nessuno a dirmi niente da questo poi capirai che alle fine servono le sofferenze dove vuoi andare vai non fermarti davanti a niente prima o poi c'è la farai anche senza aiuto della gente siamo in una foresta piena di lupi ne ho passate di notte cupi a dormire fra con incubi chiedendo di aprire quelle luci la gente pensa che siamo stupidi ma il vero vero lo capisci nei periodi bui quando non ti ritrovi ne nessuno ne colui che diceva io ci sarà sempre per lui io non mi fido mi sto in disparte era vuoto col frigo io ci avevo fame pensavo a come riempirlo poi ho iniziato a cantare a chi stai a dirlo che tu pure c'hai fame per me sei piccolo puoi pure posarle quelle lame ho il cuore di roccia non più tenero come da bambino ho talmente fame che non sto a guardare cosa mangiare scrivo opere d'arti belle come un dipinto bye bye a chi diceva che non c'è la stavo a fare ora sono sotto che mi fanno il tifo lo faccio anche per me per uscire da sto schifo il tempo vola ero solo un bebè senza suo padre vicino in tutto questo non c'e un pk se ti chiedi io cosa dico? meglio che non parlo tu sai come preferisco stare zitto io fuori mentre piove ma sopra avevo un giacchino ne sentivo di dolore anche pk dormivo fuori mica a casa mia nel lettino dopo anni vedo un po' di colore se rinascerei rifari qualsiasi errore dall'ultimo al primo mirko sta per volare destinazione posto primo ora alla gente piace sentirmi cantare anche pk io esprimo ciò che vivo ciò che ho dovuto passare fin da bambino il mio obbiettivo era uscire dalla fame poi ho spinto finché non ho sfondato visto che è da anni che continuo a bussare di la non c'è nessuno dio lo ringraziò meglio soli che con facce lavate mai sputato dove mangiato sveglio già alle 6 di mattina per capire cosa fare per te pensi sia stato facile certo pk lo sto raccontando il basso già lo toccato posso solo andare in alto ora mi metto in atto mamma nel giro di 1 anno usciremo dalla merda e dal fango