AkumaRapRabbit
AkumaRapRabbit

🫀Empty🫀

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15 Mar 2022

A me sta vita mi sta stretta.. Non vedo più una linea retta.. Ma solo disagio per affrontar di nuovo questa vetta.. La strada è stretta, Sterrata e gretta.. Non voglio più che tu mi inietta, Questo veleno maledetto che mi mangia sino all’interno.. Questa primavera non è più la stessa.. Sento come un cantico medievale dentro una cella spenta e fredda.. Quale vendetta?! Dove vuoi che metta questa storia così indigesta? Io che spegnevo sempre la luce, In queste giornate cupe.. Lugubri passanti che mi guardan senza dignità, sempre più truce.. Una luce che non brilla negli occhi della gente.. Ho sofferto talmente tanto che non sento più niente. Come un vampiro, succhio il sangue di chi mi sta vicino.. Per sentirmi ancora vivo.. Gli occhi mi si chiudono da quanto son stato stupido.. Il mio volto umido, Di sudore in questa notte d’orrore.. Questo disonore che mi tormenta la testa.. Non so più chi resta.. a mangiare e bere alla mia festa.. Il cervello va a mille all’ora.. Anche se è buon’ora, Io verso il vino sul pavimento sperando.. Allora colpisco il bersaglio, Lontano ma vicino.. Con l’arco di Atalanta.. Svio la distanza.. Che mi porta via da te.. Non vedo più alcun cielo nella stanza.. La speranza, che prima mi accompagnava, La vedo assai lontana.. Questa trama si fa sempre più fitta.. Stanotte andrei a dormire in soffitta.. Pur di non provare tale sconfitta.. Questa sfiducia mi mangia dentro come un parassita.. Io che son diventato un eremita.. Scivolando di tacco scendo questa salita.. Caronte, Perché non mi trasporti più da queste sponde?! Questi sentieri imperterriti vengon travolti dalle onde.. Di un oceano arrabbiato, Come il mio cuore.. Che mi fa provare un odio smodato… In questo lato, Sono solo e non me ne sto rendendo nemmeno conto.. Conto le pecore e cerco di ribaltare le carte su questo tavolo rotondo.. Io che negli inferi, ho toccato il fondo.. Io che prendo in mano la penna per scrivere il testo di questo destino balordo.. Aspetta un secondo?! Non è che sei solo un miraggio raro? Un demone alato che è assettato di sangue amaro?! Mi prende il drago.. Che sbuffa fuoco divampante affiancato da un malvagio mago.. Sento la paura che avanza.. Solo in questa stanza.. La tua distanza.. Si fa sempre più chiara.. Piango sul cuscino come un bambino.. Ma son sicuro che non mi farò mai più prendere in giro. {M.B.Aku.}

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2 years ago

A me sta vita mi sta stretta.. Non vedo più una linea retta.. Ma solo disagio per affrontar di nuovo questa vetta.. La strada è stretta, Sterrata e gretta.. Non voglio più che tu mi inietta, Questo veleno maledetto che mi mangia sino all’interno.. Questa primavera non è più la stessa.. Sento come un cantico medievale dentro una cella spenta e fredda.. Quale vendetta?! Dove vuoi che metta questa storia così indigesta? Io che spegnevo sempre la luce, In queste giornate cupe.. Lugubri passanti che mi guardan senza dignità, sempre più truce.. Una luce che non brilla negli occhi della gente.. Ho sofferto talmente tanto che non sento più niente. Come un vampiro, succhio il sangue di chi mi sta vicino.. Per sentirmi ancora vivo.. Gli occhi mi si chiudono da quanto son stato stupido.. Il mio volto umido, Di sudore in questa notte d’orrore.. Questo disonore che mi tormenta la testa.. Non so più chi resta.. a mangiare e bere alla mia festa.. Il cervello va a mille all’ora.. Anche se è buon’ora, Io verso il vino sul pavimento sperando.. Allora colpisco il bersaglio, Lontano ma vicino.. Con l’arco di Atalanta.. Svio la distanza.. Che mi porta via da te.. Non vedo più alcun cielo nella stanza.. La speranza, che prima mi accompagnava, La vedo assai lontana.. Questa trama si fa sempre più fitta.. Stanotte andrei a dormire in soffitta.. Pur di non provare tale sconfitta.. Questa sfiducia mi mangia dentro come un parassita.. Io che son diventato un eremita.. Scivolando di tacco scendo questa salita.. Caronte, Perché non mi trasporti più da queste sponde?! Questi sentieri imperterriti vengon travolti dalle onde.. Di un oceano arrabbiato, Come il mio cuore.. Che mi fa provare un odio smodato… In questo lato, Sono solo e non me ne sto rendendo nemmeno conto.. Conto le pecore e cerco di ribaltare le carte su questo tavolo rotondo.. Io che negli inferi, ho toccato il fondo.. Io che prendo in mano la penna per scrivere il testo di questo destino balordo.. Aspetta un secondo?! Non è che sei solo un miraggio raro? Un demone alato che è assettato di sangue amaro?! Mi prende il drago.. Che sbuffa fuoco divampante affiancato da un malvagio mago.. Sento la paura che avanza.. Solo in questa stanza.. La tua distanza.. Si fa sempre più chiara.. Piango sul cuscino come un bambino.. Ma son sicuro che non mi farò mai più prendere in giro. {M.B.Aku.}

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