AkumaRapRabbit

“Sto bene”?!?!?!

AkumaRapRabbit
“Sto bene”?!?!?!

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14 Jan 2022

Anche questa notte zuppo di sudore su queste coperte pesanti insieme a questo malumore. La mia vita mi assale, tremendamente sconfigge i miei angeli abbandonandomi al male.. Io non so più cosa fare?! Se gridare al cielo quanto sto male?! A vedere la mia compagna che con disprezzo mi aggredisce.. Mi ferisce, Con pugnali affilati infligge. La mia triste giornata, La mia vita sbagliata.. Ogni gesto che faccio non è altro che un’arancia amara che con difetto viene mangiata. Strofinando il mio cuore come fosse uno straccio.. Io vagamente mi rilasso, Lasciando il tempo che avanza, Lasciando che un pittore finisca il suo ritratto. Ma che ho fatto?! Di tanto male?! Per far sì che questo male mi assale? Scialba questa ragione che non vuole saperne, di queste notti orrende, di queste orride ore passate con il cuore sotto pelle che fa pulsare le tempie.. Non voglio più soffrire, Manco fossi un ragazzo, Vorrei tanto il tuo amore senza diventar pazzo. Amanti distanti siam diventati, Come lugubri storie di un romanzo mai scritto e mai pensato. Guardo la finestra anche se fuori è buio, Anche questa notte non dormo, E maledirò Morfeo fino all’ultimo giorno. Il mio silenzio aggrava la situazione oramai instabile e poco chiara.. Vorrai restare con me o dovrò cercare un’altra strada? L’insicurezza vaga, nella stanza prende forma come una mosca solitaria. Inutili conversazioni, ostili e maleducate… Non ci son più io ma un ego forzato che spegne le tue risate. Scivolo tra pensieri stolti e indignati, di una vita malsana, di un rapporto intrappolato, Da questo fato maledetto e bastardo.. Da questo schema bugiardo e imperterrito che con disgrazia e lamento lascia andare ogni proposito come fosse neutro. Io avevo scommesso, che tra me e te qualcosa sarebbe successo.. Qualcosa di bello, avrebbe vinto dinnanzi il nostro insuccesso… Ma sento che sei lontana come non mai, Che il sole di cui parlava neffa, è solo un miraggio. Vorrei il caldo dell’altro maggio, Dove i pensieri non erano così evidenti e i nostri occhi si specchiavano e noi ballavamo in un eterno tango. [Maicol.B.]

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3 years ago

Anche questa notte zuppo di sudore su queste coperte pesanti insieme a questo malumore. La mia vita mi assale, tremendamente sconfigge i miei angeli abbandonandomi al male.. Io non so più cosa fare?! Se gridare al cielo quanto sto male?! A vedere la mia compagna che con disprezzo mi aggredisce.. Mi ferisce, Con pugnali affilati infligge. La mia triste giornata, La mia vita sbagliata.. Ogni gesto che faccio non è altro che un’arancia amara che con difetto viene mangiata. Strofinando il mio cuore come fosse uno straccio.. Io vagamente mi rilasso, Lasciando il tempo che avanza, Lasciando che un pittore finisca il suo ritratto. Ma che ho fatto?! Di tanto male?! Per far sì che questo male mi assale? Scialba questa ragione che non vuole saperne, di queste notti orrende, di queste orride ore passate con il cuore sotto pelle che fa pulsare le tempie.. Non voglio più soffrire, Manco fossi un ragazzo, Vorrei tanto il tuo amore senza diventar pazzo. Amanti distanti siam diventati, Come lugubri storie di un romanzo mai scritto e mai pensato. Guardo la finestra anche se fuori è buio, Anche questa notte non dormo, E maledirò Morfeo fino all’ultimo giorno. Il mio silenzio aggrava la situazione oramai instabile e poco chiara.. Vorrai restare con me o dovrò cercare un’altra strada? L’insicurezza vaga, nella stanza prende forma come una mosca solitaria. Inutili conversazioni, ostili e maleducate… Non ci son più io ma un ego forzato che spegne le tue risate. Scivolo tra pensieri stolti e indignati, di una vita malsana, di un rapporto intrappolato, Da questo fato maledetto e bastardo.. Da questo schema bugiardo e imperterrito che con disgrazia e lamento lascia andare ogni proposito come fosse neutro. Io avevo scommesso, che tra me e te qualcosa sarebbe successo.. Qualcosa di bello, avrebbe vinto dinnanzi il nostro insuccesso… Ma sento che sei lontana come non mai, Che il sole di cui parlava neffa, è solo un miraggio. Vorrei il caldo dell’altro maggio, Dove i pensieri non erano così evidenti e i nostri occhi si specchiavano e noi ballavamo in un eterno tango. [Maicol.B.]

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