andato da papà quando mamma s'è ammalata per ogni brutto voto quello stronzo mi picchiava sua morosa mi chiudeva in stanza a chiave e urlava gneee bimbo di merda ora piangi e impara cresciuto tra odio rancore e regressi prendevo merda ogni cosa facessi penso continuamente ai loro decessi scusa come cazzo volevi io crescessi sti stronzi non sanno che ho l'odio nelle vene ma non è mio cazzo l'odio non mi appartiene è peggio di un virus e non tengono all'igiene li contaminerò tutti, se tutto va bene se mi dai del tossico ti dò del grande ho tenuto solo erba nelle mutande ho rubato a mio zio il distintivo fiamme gialle l'ho venduto per venti canne ho contato sulla gente fino a quando ho perso il conto fino a quando ho messo il broncio diventando uno stronzo prima ero positivo vedevo cielo e amore ora invece sono il primo che coltiva sto rancore ma così facendo sono il primo a provare dolore fa solo male avere dentro questa piantagione qui dicono l'indifferenza è l'arma migliore ma le ruote dell'Audi non si bucano da sole la vendetta l'ho presa da mamma dovrei dirmi calma fare canna e lasciar fare al karma andare dritto per la strada pensare a me stesso forse l'egoismo salva dal fuoco che ho dentro il petto ho una vita complicata e chi non ce l'ha? solamente chi la vive con nonchalance non ho chance chi non odia come fa? cosa fa? dove trova il proprio conforto fra? dovrei tirarmi su le maniche e fare meno la vittima ma la pietra che c'ho messo sopra è troppo piccola la faccenda è dopo la montagna e sono sisifo questa merda fa parte di me e rende piccolo