Luca  è un ragazzo intelligente ma non riesce quasi ad esprimersi A disagio tra la gente rimane solo a deprimersi pian piano si fa forte decidendo la sua sorte Esprimendo tutto se stesso suonando il suo pianoforte E palpita sul piano posa i piedi sui pedali Piccoli pesi di piombo che bilancian gli ideali Si preparerà il suono e scorre in modo malinconico Passando per il Ponticello per mezzo del moto armonico La potenza delle corde - che rimbalzan nella piastra Che rimbomban nella cassa assemblata di solo pioppo Posa petali di pace sopra note e acqua salmastra Delle lacrime che ha perso adesso ne raccoglie i doppio ogni goccia ormai versata corrisponde un suo riscatto Ad ogni lacrima sprecata una mossa e fa scacco matto Sotto ad ogni suo sospetto si rispecchia già perfetto Pensa che la vita sia un gioco e vada affrontata di petto Sono dei ragazzi che si esprimono con l arte e Messi un po' in disparte trovano sempre se stessi Complessi non rinunciano a far la loro parte A carte ben giocate corrispondon dei successi Astrid  é una ragazza timida introversa abbassa il viso Intriso della sua tristezza che nasconde nel sorriso Che nasconde nei suoi occhi si spezza alla circostanza Ma poi si scorda di tutto e si leva lieve mentere danza È un movimento intento tanto attento sempre al tempo E i Tacchi toccano sto pavimento battendo tenendo e Tentando allo spostamento trovando l innalzamento (passione si tange al tatto e si raffina al trattamento Tenendo il conto e pensando ad ogni suo riversamento Piangendo per il passato ha cercato il rialzamento Temendo qualcosa contro e trovando il suo stupimento Mentre balla lei si svuota e si colma di sentimento Nella stanza lei riflette si flette e cambia umore Come quando da bambina sorrideva dopo il male Nel frattempo son le sette ha 4 battiti nel cuore Che scandiscon la clessidra come questa strumentale Gabriele Era un ragazzo singolare a volte era simpatico A volte un po' particolare a volte statico e apatico Ma coglie ogni particolare ama argomentare E se a volte restava zitto è perché immerso nel pensare Per questo che non parlo è per questo che adesso scrivo È per questo che sembro leso è per questo se adesso vivo La mia mente si dilata sono perso nel mio mondo fantasia s' é distillata dal reale resta al fondo Distinguo bene entrambi e ne doso le quantità Per oscillare tra utopia e tra la triste verità Mi sento bene perché sono quel che sono con il suono Mixer Canon e l' microfono e racconto ciò che è buono Ma le gente non ha voglia di conoscermi più a fondo Parlerei per ore e ore dal alba fino al tramonto Ma bisogna intavolare discorsi con opinioni Con pensieri differenti ognuno c' ha le sue ragioni