guarda com'è questo guarda com'è quello guarda com'è il mondo se non guardi è lo stesso guarda com'è il mondo non riesco a recepire tante teste messe insieme sempre pronti a fallire sempre pronti a subire basta mentre sfogo questa rabbia mi rifugio nella sabbia e nel mare e le sue onde tu segui la distanza tra il sale e l'orrizonte tra montagne e qualche monte prova a stare solo tra capire i concetti sempre solo se li spegni sempre solo se riaccendi il tempo è troppo breve e le urla le senti i morti tra i viventi i viventi son serpenti sempre pronti a negare la verità sta nel falso si nel falso reame hai conosciuto il re che comandava era il alto il più grosso dei perdenti sempre solo a capirlo sempre solo se li senti quelle urla che tradiscono si un nascondono protetti dal male influiscono bhe pazienza sarò uno dei tanti con le spine tra i fianchi con le spine nella faccia a buttare sangue mentre scrivo questa traccia dal nervoso la carta diventa cartastraccia che nervi che ammazza la pazienza si spazza mentre dò colpi a quel legno con la mazza voi non capite quindi è meglio ascoltare i vostri repper almeno così udite l'ignoranza pura che è intelligenza a metà pronti a far cadere sta società