Lento, lento.. il mio futuro non ha senso.. sento il mio destino rivoltarsi con un compromesso… Ho fatto scelte sbagliate, notti in bianco e bottiglie bevute. Sono nel fondo della palude, Combatto ogni giorno con i miei demoni che Scendono dall’inferno ferendomi con un’incudine. Ho toccato il fondo, con le scarpe rotte e la paura nel profondo. La paura mi inghiotte in una spirale di pare Vedo tutto nero come un milione di bare. Bare in un cimitero, dove tutto è triste angosciante, cerco di liberarmi e uscire da queste sbarre. Di questa prigione, da questi pensieri malati che attirano la mia attenzione. Ho fatto i conti con il passato e li faccio anche ora.. ma non so dove mi porterà questa mia storia. Questa mia storia sbagliata, questa scelta bastarda che riempie le mie palpebre di lacrime infrante. In questo periodo sbagliato, dove non riesco a dare, dove non ti ho dato. Passo le notti a piangere e a supplicare.. a quanto son stupido, a quanto mi sto facendo male. A volte vorrei morire, scomparire in eterno… Lasciarmi alle spalle questo terribile inferno.. Palesemente io credo di essere stupido, Combatto con il mondo credendo cupido. Ma cupido mai busserà alla mi porta perché vedo solo buio e la mia mente è distorta. Questo mio senso di irrealtà è diventato reale e senza di essa il vorrei continuare.. A vivere senza pensieri, lontano dai ricordi di quello che era il ieri. Scrivo queste rime credendo di guarire.. Ma spero per sempre in un nuovo avvenire. È difficile far capire a chi non ha vissuto, Certi giorni cupi, a chi non ha mai combattuto contro i lupi. Vorrei ricordare queste due righe.. un giorno quando smetterò di soffrire. Maledico me stesso perché non so più amare perché la sofferenza mi continua a mangiare. Mi mangia dentro come un leone che ingoia la sua preda.. non ho altro che fare nel sperare ad una tregua. Ho un diavolo in me che continua a sbranarmi, che mi fa ricordare tutti quei sbagli.. Tutti quei sbagli che feci da ragazzino, Le canne, la droga, l’alcol è tutto quel casino. Di quella malattia mi sono ammalato e come un cane arrabbiato cerco di dimenticare il passato.