Cagna a letto, tenera dentro Scalda il lenzuolo, col suo culetto Dio sólo sà, quanto m'ha sorretto Quando nel cuore, avevo un paletto Sangue prossimo al congelamento Scorre lento, come cemento Io mi cimento a reimparare Com'è che si fa ad amare //un dio ignaro, la disillusione è un male umano Mela in mano Eva col serpente alle spalle di Adamo Chi si accontenta rode in questo mondo amaro Come diete per diabete con bottiglia di lucano// Ai trenta, credici, vorrei fossero sedici Ricordo distorto di quando i problemi sembravano più semplici Finisci per crederci Ai sogni profetici Fatti nel letto, fatti da solo Gonfio il petto, spicco il volo Fino, a che non schianto al suo La depressione, il sentimento, il memento mori L'odio alle persone, chiuso dentro, come hikikomori /i miei colori sono il nero dei miei umori E il bianco sulle vostre facce Faccio morti qua come tumori.