nessuno è più supereroe di chi combatte se stesso. TXT. lo schizofrenico: Paranoid (INTRO) c'e qualcuno nella stanza ! c'è qualcuno che mi fissa! vedo gente nella stanza corpi sotto la coperta _____________________________________ (RIT.) ho un amico immaginario pazzo e complottista vive dentro ad un diario su cui scrivo la mia vita se mi girò lui mi fissa chiudo gl'occhi e non scompare sta seduto s'una risma di miei testi da buttare vive dentro un astronave di cui c'ha la sola chiave mi viaggia dentro al craneo porta freddo assiderale mi sommerge ma di pare lui mi vuole comandare microchip subcutaneo nel sistema bioculare _______________________________________ casino nella capa gente che mi parla sopra psicosi per la strada l'ansia che si sfoga mi dai del delirante gia che parli prova in queste circostanze te non dureresti un ora mi guardano distorto da pazzo con la realtà ho già perso il contatto sbotto sul quarto si ma soltanto per farlo sfogare e poi farci un patto per lo stato non esisto sono solo un fantasma giro in loop su una traccia come un disco rotto non mi salva Cristo manco il presidente manco il papa arranco tra sinapsi sulla quale sbrocco giuro sbotto forse sbocco per la nausea che mi viene mentre vivo sto complotto quindi lotto nuoto nell'ignoto dentro laghi del mio sangue tra fiori di loto vedo, cosa vedo vedo tutto vedo niente schiavo del pensiero sento gente nella mente o almeno io lo credo loro forse non ci sono esce il diavolo se prego mi divora dal suo trono macchio il cuore mio di Mercurio cromo per curarmi dall'oblio nella quale inglobo ogni addio gridato a un personaggio nuovo frutto della mia pazzia che tra poco sposo parabeeo parabeeo parabeeo non sono versi a caso è così che parla il mostro nell'armadio senti ride indemoniato ride forte assieme al fato mentre spinge la mia psiche dentro al mondo che ho inventato dannato da me stesso la colpa manco c'e per chi guarda so diverso sei diverso tu da me genoflesso in uno specchio in un mondo inesistente perplesso sopra al testo col mio sguardo più morente _______________________________________ (RIT.) ho un amico immaginario pazzo e complottista vive dentro ad un diario su cui scrivo la mia vita se mi girò lui mi fissa chiudo gl'occhi e non scompare sta seduto s'una risma di miei testi da buttare vive dentro un astronave di cui c'ha la sola chiave mi viaggia dentro al craneo porta freddo assiderale mi sommerge ma di pare lui mi vuole comandare microchip subcutaneo nel sistema bioculare _______________________ perso tra le mie emozioni vado avanti ma a carponi in sto mondo pien di cloni che mi vogliono rapire ve lo grido ad alti toni ma son senza testimoni mi pensate solo fuori sulla via per ammattire - ossesso da un riflesso che vedo troppo spesso mangiare dal mio petto cio che resta del mio io ne perderò il possesso tra maschere di gesso che aspirano al decesso di chi vive senza un Dio crisi di panico tra l'ansia che mi sfianca incontro il diavolo per strada mi s'affianca fa un gioco sadico manovra la mia rabbia messa su d'un tavolo poi dopo se la mangia divora in manco un ora la mia foga la fa sua e ci si droga resto appeso alla sua coda preso per la gola con la linfa che mi cola vuole farci una mia copia per rubarmi la parola poi diffondere la propria Haldol, trilafon, etrafon, Torazina mischiate assieme nel caffè della mattina poi un bong due bong tre bong la testa gira gira anche la stanza vivo dentro a una turbina antipsicotici misti a narcotici fanno placare i miei istinti nevrotici keta ed ipnotici dentro agli alcolici per non pensare ai pensieri dispotici affondo in un sogno so stanco del mondo so stanco di tutto so stanco di voi gonfio ma d'odio lontano dal podio sto fuori dall'ovvio sto in guerra alla Troy basta mo esplodo non reggo sto peso non reggo più nulla più secco der Noyz vagando nel vuoto col fiato sospeso tra gente che m'urla: guarda arriva Paranoid! _____________________________________ (RIT.) ho un amico immaginario pazzo e complottista vive dentro ad un diario su cui scrivo la mia vita se mi girò lui mi fissa chiudo gl'occhi e non scompare sta seduto s'una risma di miei testi da buttare vive dentro un astronave di cui c'ha la sola chiave mi viaggia dentro al craneo porta freddo assiderale mi sommerge ma di pare lui mi vuole comandare microchip subcutaneo nel sistema bioculare